Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

FORMAZIONE PROFESSIONALE: ODA, CIOFS E CEFOP NON RISPETTANO GLI ACCORDI SUGLI SPORTELLI, INTERVENGA IL GOVERNO REGIONALE

Palermo, 01/10/2013 - L'avventura degli sportelli multifunzionali continua a tenere i lavoratori con il fiato sospeso, nonostante gli accordi presi il 26/09/2013 per salvaguardare il futuro di questo servizio, in proroga fino al 30 settembre 2013, gli enti ignorano le volontà del governo regionale. La soluzione proposta dalla Regione, ovvero far transitare gli addetti allo sportello verso il Ciapi, per
un periodo determinato, pare non sia piaciuta agli enti, quali ODA, CIOFS e CEFOP che, invece di rispettare il suddetto accordo e di uniformarsi alle Associazioni firmatarie (Forma, Cenfop e altre) che li rappresentano, hanno deciso di disattendere in toto tutti i propositi.

I lavoratori a tempo indeterminato, impiegati negli sportelli di tali enti, in data 27/09/2013 hanno ricevuto una lettera nella quale veniva comunicato loro, la sospensione della prestazione lavorativa. "Lo SNALS CONFSAL ha già contestato la nota che gli enti hanno inviato ai lavoratori considerandola illegittima, poiché trattasi di lavoratori tempo indeterminato" afferma Giuseppe Milazzo, coordinatore regionale SNALS CONFSAL formazione professionale. "Considerando che tale condotta, essendo unilaterale, è in contrasto con il Ccnl e la legge 300/70, lo SNALS CONFSAL si vedrà costretto a prendere gli opportuni provvedimenti".


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