Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LAMPEDUSA: BARROSO E LETTA CONTESTATI, IL PAPA ESORTA A PREGARE PER LA PACE E PER LA TRAGEDIA DI LAMPEDUSA

Lampedusa, 09/10/2013 - "L'Europa sta con la gente di Lampedusa. Il problema di uno dei nostri Paesi, come l'Italia, deve essere percepito come un problema di tutta l'Europa. Insieme possiamo agire in modo più adeguato. L'Europa non può girarsi dall'altra parte" ha detto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, durante la visita a Lampedusa. "L'immagine delle centinaia di bare non andrà mai via dalla mia mente.
E' un'immagine che non si può dimenticare, C'erano bare di bambini, madri e figli: è qualcosa che mi ha scioccato e rattristato" ha detto il presidente della Commissione europea.

"Ho visto sofferenza e dolore" dice Letta. "Grazie al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ed al commissario Cecilia Malmstrom per essere qui con noi oggi, per aver accettato l'invito del governo a vedere in prima persona il dramma che si sta vivendo qui". E' stato deciso, dice ancora Letta, che per le vittime del naufragio di Lampedusa ci sarà il funerale di Stato.

Quella di Lampedusa "è una tragedia immane mai accaduta nel Mediterraneo" ha detto Letta, che ha rivolto parole di "scuse per le inadempienze del nostro Paese, rispetto a una tragedia come questa". L'eventuale depenalizzazione del reato di clandestinità "sarà uno dei tempi da discutere. Ancora non c'e' stata discussione" ha detto Letta. "Abbiamo chiesto, ricevendo l'appoggio del presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, che il prossimo Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre discuta del tema immigrazione, che non era in agenda". "L'Italia farà la sua parte, ma questo è un dramma europeo" ha aggiunto il premier, sottolineando che serve una "svolta rispetto all'interesse di tutti i paesi coinvolti". "Come presidente del Consiglio ho provato vergogna di fronte a tanto zelo: è una vicenda di grandissimo dramma umano" ha aggiunto Letta, commentando l'iscrizione nel registro degli indagati dei superstiti del naufragio.

"Un immenso dolore davanti alle 280 bare a Lampedusa. Non è degno dell'Europa" dice il commissario europeo Cecilia Malmstrom su Twitter durante la sua visita nell'isola siciliana. Nel sud del Mediterraneo non sono minacciati solo "il godimento dei diritti umani ma addirittura il diritto alla vita, da guerre conflitti interni e regimi oppressivi", ed è ormai chiaro che c'è "una ondata di profughi" per cui quella di Lampedusa è "giustamente definita tragedia europea" dice Giorgio Napolitano da Cracovia. Nel sud del Mediterraneo si vive ''in gravi condizioni'', ed è minacciato ''non solo il diritto al lavoro o il godimento dei diritti civile, ma addirittura il diritto alla vita''. E oggi in Europa c'è ''consapevolezza'' di queste nuove sfide ''che vengono dal sud del Mediterraneo''.

Una decina di manifestanti ha contestato il presidente della Commissione Europea e il premier italiano al loro arrivo all'aeroporto. I manifestanti hanno urlato: "Vergogna! Vergogna!" nei confronti dei rappresentanti istituzionali prima che questi entrassero nell'hangar dove sono le bare: "Andate al centro di accoglienza. Andate a vedere come vive questa gente. Assassini!", hanno poi aggiunto i manifestanti.

Frontex: fondi esauriti per quest'anno - "Abbiamo deciso di riallocare due milioni di euro del nostro budget, dando priorità all'Italia e tagliando altre attività, per estendere l'operazione Hermes fino a novembre. Ma per farlo ci siamo rivoltati le tasche. I nostri fondi per il 2013 ora sono esauriti", così il vicedirettore di Frontex Gill Arias in un'intervista all'ANSA.

Al termine della catechesi, nei saluti nelle diverse lingue, il Papa, rivolgendosi "con speciale affetto ai Vescovi della Chiesa di tradizione alessandrina di Etiopia ed Eritrea ha detto: "Sono particolarmente vicino nella preghiera e nel dolore per tanti figli della loro terra che hanno perso la vita nella tragedia di Lampedusa".

Fra i pellegrini di lingua francese il Papa ha salutato in particolare i Vescovi della Conferenza Episcopale regionale del Nord-Africa incoraggiandoli "a consolidare i rapporti fraterni con i fratelli di religione islamica".

In Piazza San Pietro era presente un nutrito gruppo di fedeli croati appartenenti alle diocesi di Mostar-Duvno e di Trebinje-Mrkan in Bosnia ed Erzegovina ai quali il Papa ha detto: "Vorrei incoraggiarvi ad essere autentici testimoni di nostro Signore. Essere cattolico, essere missionario nel vostro ambiente multietnico e multiconfessionale significa amare tutti come Gesù Cristo ci ha amato. Portate tale amore nella vostra Patria".

Nei saluti ai fedeli di lingua araba Papa Francesco ha ricordato che un anno fa, il 10 ottobre 2012, dopo il suo Viaggio in Libano e la consegna dell'Esortazione Apostolica "La Chiesa in Medio Oriente: Comunione e testimonianza", Papa Benedetto XVI incluse la lingua araba fra le lingue dell'Udienza Generale come era stato chiesto dai Padri sinodali "per esprimere a tutti i cristiani del Medio Oriente la vicinanza della Chiesa Cattolica ai suoi figli orientali. E oggi - ha detto - parlando dell'espressione 'credo nella Chiesa Cattolica', vi chiedo di pregare per la pace nel Medio Oriente: in Siria, in Iraq, in Egitto, in Libano e in Terra Santa, dove è nato il Principe della Pace, Gesù Cristo. Pregate affinché la luce di Cristo arrivi a ogni cuore e in ogni luogo, fino ai confini della terra".

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