Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

RAPINATORE SERIALE ARRESTATO A MESSINA DOPO VARI COLPI MESSI A SEGNO

La Polizia arresta rapinatore seriale, Giovanni Mussillo, messinese di 44 anni. Eseguito l'ordine di carcerazione
Messina, 22/10/2013 -E’ stato eseguito ieri, nella tarda serata, dagli agenti della Squadra Mobile, l’ordine di carcerazione nei confronti di Giovanni Mussillo, 44 anni di Messina, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e detenzione e porto
illegale di armi. Giovanni Mussillo  è l’autore di due rapine ai danni di supermercati messe a segno nel settembre del 2011, una a distanza di pochi giorni dall’altra. Stesso modus agendi per entrambi gli episodi criminali, il primo in via Siracusa, il secondo in via Consolare Pompea: sotto la minaccia di un coltello da macellaio con lama a falce di 13 centimetri puntato contro il cassiere, il rapinatore era riuscito ad asportare l’incasso racimolando la somma di 1000 euro con il primo colpo, e di 200 con il secondo.

Ad incastrarlo erano state le immagini del sistema di video sorveglianza a circuito chiuso e l’arma utilizzata rinvenuta nel suo appartamento, nonché gli abiti utilizzati in entrambi i casi e ripresi dalle telecamere. L’uomo dovrà espiare la pena di anni tre e mesi quattro nonché la pena pecuniaria di 1000 euro.
...................
Sono stati arrestati i due messinesi Salvatore Massaro e Santi Cosenza, rispettivamente di 42 e 44 anni, che ieri, alle ore 15.00 circa, si sono resi responsabili del furto di uno scooter nei pressi di questa Piazza Palazzo Reale. I due avevano già asportato il mezzo forzandone il bussolotto d’accensione. Pronti a dileguarsi, sono stati sorpresi dagli agenti delle Volanti, allertati da una segnalazione fatta da un cittadino.

Uno dei due ladri è stato subito bloccato ed arrestato. Aveva con sé una tenaglia e due cacciaviti che i poliziotti hanno sequestrato. L’altro è riuscito ad allontanarsi in un primo momento con il mezzo rubato. Successivamente, contattato il complice proprio mentre veniva arrestato e compreso di essere stato individuato, si è consegnato agli agenti presso la Caserma Calipari portando con sé lo scooter trafugato.

Salvatore Massaro e Santi Cosenza sono entrambi responsabili dei reati di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, saranno giudicati stamani con rito direttissimo. Lo scooter è stato riconsegnato al legittimo proprietario.

Commenti