Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VERDI COMPIE OGGI 200 ANNI, VECCHIONI E LA RAI LO FESTEGGIANO

Oggi 10 ottobre 2013 Giuseppe Verdi compie 200 anni e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo festeggia con l'esecuzione del suo capolavoro sinfonico-corale: la Messa da Requiem, in programma all'Auditorium Rai “Arturto Toscanini” di Torino alle 20.30. “Start, la notizia non può attendere”, in onda su Radio1 alle 10.30 dedica la puntata al musicista parmigiano, ospiti Maria Mercedes Carrara Verdi, discendente diretta, Carla Fracci e Roberto Vecchioni che ha appena pubblicato il suo ultimo album “Io Non Appartengo Più”

10/10/2013 - Il 10 ottobre 2013 Giuseppe Verdi compie 200 anni, e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo festeggia con l'esecuzione del suo capolavoro sinfonico-corale: la Messa da Requiem. Il concerto – che inaugura la stagione sinfonica 2013-2014 – è in programma all'Auditorium Rai “Arturto Toscanini” di Torino alle 20.30, è trasmesso in diretta su Radio3 e in live streaming sul sito www.osn.rai.it. Sul podio Juraj Valcuha, Direttore principale dell'Orchestra Rai, reduce dal successo al Festival George Enescu di Bucarest, dove ha debuttato lo scorso settembre. Con lui un cast di grandi voci verdiane: il soprano Hui He, il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il tenore Francesco Meli e il basso Alekandr Tsymbalyuk, cui si aggiunge il Coro Cèco di Brno, diretto da Petr Fiala. Il concerto è replicato venerdì 11 ottobre, sempre alle 20.30.

In occasione dell'apertura della stagione e dell'anniversario di Verdi, è in programma all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino un intero “Weekend verdiano”, che prevede l'esposizione di alcuni rari manoscritti del compositore di proprietà della Rai, allestita nel foyer e visitabile durante i concerti; una conferenza del giornalista e scrittore Alberto Mattioli sull'anno di celebrazioni verdiane che volge al termine – giovedì 10 ottobre alle 18.00, con ingresso libero; e una lettura del carteggio tra il compositore e la moglie Giuseppina Strepponi, proposta dagli attori Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, con la partecipazione di un gruppo da camera dell'Orchestra Rai che esegue la Fantasia su temi del Rigoletto di Giovanni Daelli e il Quartetto in mi minore di Verdi – domenica 13 ottobre alle 11.

Nella giornata in cui si celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, “Start, la notizia non può attendere”, in onda su Radio1 giovedì 10 ottobre alle 10.30, dedicherà la puntata al musicista parmigiano. Saranno ospiti della trasmissione Maria Mercedes Carrara Verdi, discendente diretta e presidente dell’istituto nazionale di studi verdiani, il sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, Carla Fracci e Roberto Vecchioni che ha appena pubblicato il suo ultimo album “Io Non Appartengo Più”. Il professore sarà con noi negli studi di Saxa Rubra.

Nuovo appuntamento con La Grande Storia giovedì 10 ottobre alle 21.05 su Rai3. Paolo Mieli presenta 'Verdi, genio italiano' di Maite Carpio. Giuseppe Verdi, il più famoso dei compositori italiani, l’autore delle più celebri melodie, delle opere più rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Un artista prolifico, che con i suoi melodrammi ha rivoluzionato il mondo della lirica.
Ma non solo, testimone attento di un secolo pieno di cambiamenti, ha saputo interpretare i bisogni di un epoca diventando con la sua musica protagonista di primo piano del Risorgimento e dell’Unità di Italia.

Verdi non si ferma mai. Sempre alla ricerca di novità, si sposta costantemente per tutta Europa dietro alle sue opere. Uno spirito cosmopolita che trova anche il tempo per coltivare nella sua campagna emiliana e la sua passione per l’agricoltura. Nella sua lunga e intensa vita ha conosciuto di persona le gioie e i dolori che ha musicato nelle sue opere. Come disse D’annunzio: “Diede una voce alle speranze e ai lutti. Pianse ed amò per tutti.

Amico dei più grandi personaggi del suo tempo, rimane un uomo sfuggente, di carattere schivo e difficile da afferrare. Il vastissimo carteggio che ha lasciato ci aiuterà ad entrare nel complesso mondo di questo italiano geniale. Nel bicentenario della nascita del grande compositore italiano, un film documentario ne celebra la vita e le opere, guidati dai più importanti direttori d’orchestra. Un viaggio nei luoghi più significativi della sua esistenza: dalla umile casa di famiglia a Bussetto, alla nobile villa di Sant’Agata – dove compone tre opere memorabili, la famosa “Trilogia popolare”: Rigoletto, Il Trovatore e La traviata - o il palazzo Doria a Genova, passando per i grandi teatri italiani, oltre a Londra e Parigi, fino alla stanza del Grand hotel de Milan dove finirà i suoi giorni. Un’indagine attraverso le più celebri composizioni e rappresentazioni verdiane per raccontare un’epoca, un artista ineguagliabile e per commemorare un repertorio operistico unico al mondo.

Tra i tanti che hanno preso parte al progetto ci sono il Maestro Antonio Pappano, il Maestro Daniele Gatti, il Prof.Gustavo Marchesi, il musicologo Philip Gosset e il critico musicale Giancarlo Landini, interpreti del presente e del passato come Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Renato Bruson, Leo Nucci, Sonia Ganassi e Rolando Villazon che si alterneranno per un racconto corale.

Commenti

  1. non sapevo che l'immenso Verdi fosse un formaggio.....
    PARMENSE non parmigiano analfabeti
    laura valsecchi

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    Risposte
    1. Parmigiano: parmigiano agg. e s. m. –
      1. agg. e s. m. (f. -a) Della città di Parma, capoluogo di provincia dell’Emilia; abitante, originario o nativo di Parma. Si alterna con il sinonimo più letterario (e localmente meno comune) parmense in alcuni usi, mentre è specifico in quelli che seguono.

      2. agg. Formaggio p. (o assol. parmigiano s. m.), tipo di formaggio grana molto pregiato, propriam. denominato parmigiano reggiano, etc.

      www.treccani.it

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    2. "Confermo: gli abitanti di Parma città sono parmigiani e mai parmensi. Non so di dove è lei, io sono di Parma e questa storia di parmense/parmigiano è vecchia come la notte dei tempi. Se ne è parlato mille volte sui giornali locali. Gli abitanti di Parma sanno bene come si chiamano, quelli di fuori evidentemente no."

      http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Cronache/2011/08/09/a9304254-c25e-11e0-b28b-680920ff13be_3/parma-parco-cambia-nome-polemica_full.shtml

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