Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DI MAURO: “CROCETTA PREPARA UN NATALE AMARO PER I SICILIANI”

Palermo, 06/11/2013 - "Con il sostanziale blocco della spesa già scattato da alcuni giorni, Crocetta sta preparando il Natale amaro per migliaia di siciliani, per le imprese che hanno rapporti con la Regione, con i tanti Enti del Terzo settore che da mesi, se non da anni aspettano i fondi per i progetti sociali già realizzati, per tutti quei professionisti che hanno rapporti di lavoro con l'Amministrazione regionale e che, nella migliore delle ipotesi, dovranno aspettare ora i primi mesi del 2014 per incassare i propri soldi."


Lo denuncia Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all'ARS prendendo spunto dall'approvazione ieri sera in Commissione delle Variazioni di Bilancio, che, afferma "confermano quanto già visto durante il dibattito sulla mozione di sfiducia al Presidente della Regione: non esiste una maggioranza politica a sostegno del Governo e la risicata maggioranza numerica che ha votato contro la sfiducia non ha, al pari del Governo, alcun progetto comune e alcuna idea su come rilanciare l'economia e lo Stato sociale in Sicilia."

"La variazione di Bilancio mira sostanzialmente soltanto a garantire il pagamento degli stipendi, che è certamente un atto dovuto e sacrosanto, ma non può essere l'unica finalità di un'Amministrazione regionale che ha decine di migliaia di dipendenti e che dovrebbe agire da vero motore dell'economia.
Se per i primi mesi, il Governatore ha potuto straparlare a proposito della situazione che ha trovato, questo è il primo, vero bilancio firmato da lui e dal suo Governo e certifica il fallimento dell'annunciata rivoluzione, la totale mancanza di progettualità, l'assoluta assenza di fondi e stanziamenti per lo sviluppo."


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