Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

GIOIOSA MAREA: L’INFANZIA NEGATA DAL DIVIETO DI SOSTA

Un’azione intransigente verso coloro che scambiano la città con il far west. Un'azione “diversamente agibile”, che nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può 'giudicare' un servizio: bambini e persone disabili, anziani e pedoni hanno il diritto di frequentare gli stessi posti e di potervi accedere. Barriere architettoniche, invasione degli scivoli o disservizi sono i nemici principali dell'inaccessibilità 'acquiescente'. Strade bloccate da automobili in sosta giornaliera occupando l'intera carreggiata
Gioiosa Marea (Me), 19/11/2013 – Nino Scaffidi è il nuovo capo della polizia municipale. Giornalista, appassionato di sport e ambiente, il comandante Scaffidi sorride divertito alle battute di Guido Clericetti: “Per fare il vigile urbano ci vuole un sesto senso innato: il senso vietato”.
Ma non allo stesso modo 'accetta' i modi invadenti di certi automobilisti (non di passaggio) che ritengono di mettere la propria ‘strafottenza’ al ‘disservizio’ della cittadinanza e dei bambini in particolare, negando loro il diritto di transitare e di vivere la città secondo il più elementare rispetto dovuto a grandi e piccini.
Così il comandante Nino Scaffidi (foto sopra) ha in mente di avviare un’azione dissuasiva per coloro che, contravvenendo al codice e alle leggi ma ancor più all'altrui rispetto e al senso civico, occupano gli spazi di transito destinati ai portatori di handicap, ai bambini e ai pedoni, incuranti di qualunque vincolo, di ogni buona norma del vivere civile, oltreché dei divieti.
L'automobile nera in fondo occupa interamente l'unico accesso pedonale alla piazzetta. L'altro accesso disponibile, infatti, è costituito da scale.
Il comandante Scaffidi concerterà con il personale in servizio un’azione intransigente verso coloro che hanno scambiato il dovere col diritto, la città con il far west, un'azione “diversamente agibile”, che nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può 'giudicare' un servizio: bambini e persone disabili, anziani e pedoni hanno il dirittto di frequentare gli stessi posti e di potervi accedere. Barriere architettoniche, invasione degli scivoli o disservizi sono i nemici principali dell'accessibilità.
Gioiosa Marea potrà così dire di essere una comunità indisponibile all’acquiescenza, rispettosa con i fatti dei diritti dell’infanzia, dei cittadini e della stessa città.


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