Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LE AREE MILITARI DISMESSE TORNERANNO ALLA REGIONE SICILIANA? SÌ DALL’ARS AD UNA MOZIONE DEL M5S


Palermo, 06/11/2013 - L’atto, che vede come prima firmataria la deputata Valentina Zafarana, impegna il governo regionale a chiedere la riconsegna dei terreni al governo nazionale e a predisporre un piano di valorizzazione e riuso. Via libera da Sala D’Ercole alla mozione 5 Stelle che impegna il governo regionale a chiedere a quello nazionale la restituzione al demanio di tutte le aree militari dismesse e a predisporre un piano di valorizzazione socio urbanistico e di riuso dei beni. Il “sì” all’atto parlamentare, che vede come prima firmataria Valentina Zafarana, è arrivato all’unanimità.


“Continua – afferma Valentina Zafarana - il nostro impegno nel pretendere il rispetto della specialità dello statuto siciliano, e della riappropriazione da parte della cittadinanza di spazi propri, finora negati. Centinaia di migliaia di metri quadri, in tutta la Sicilia, sono ormai lasciati all’abbandono dalle Istituzioni militari che negli anni le hanno avute nelle proprie disponibilità. Una situazione paradossale che, fino ad oggi, non ha permesso l’utilizzo di amplissimi spazi, sulla base di un D.P.R. di più di 50 anni fa, reso fra l’altro nullo da una sentenza della Corte di Cassazione emessa ormai 20 anni fa e mai utilizzata dalla Regione per far valere i diritti propri, ma soprattutto dei cittadini.”

“L’idea e la realizzazione della mozione – racconta Zafarana - è da attribuire ad un gruppo di cittadini attivi che ha trovato in noi dei veri portavoce, disponibili a portare avanti le giuste cause nelle sedi competenti senza alcuna remora. La loro segnalazione, il loro lavoro, è diventato un atto di indirizzo politico verso il governo. E’ questo il nostro modo di fare politica”.

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