Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

LE MINACCE DI RIINA AI MAGISTRATI DELLA PROCURA DI PALERMO NON VANNO SOTTOVALUTATE

Minacce ai magistrati della Procura di Palermo. Avviso Pubblico: garantire la massima sicurezza, non abbassare la guardia. Istituzioni e persone informate collaborino alla ricerca della verita'
Firenze, 14 novembre 2013 - Le minacce che un noto ergastolano condannato per mafia ha lanciato alcuni giorni fa nei confronti dei magistrati della Procura della Repubblica di Palermo impegnati in delicate indagini inerenti il rapporto tra il mondo delle mafie e soggetti esterni alle stesse vanno condannate e respinte con forza, così come le ingiuriose offese espresse nei confronti del dottor Giovanni Falcone.
Ai magistrati palermitani, Avviso Pubblico esprime la più viva e sincera solidarietà e vicinanza, nella certezza che non saranno queste bieche intimidazioni, né le altre intollerabili e vergognose minacce di cui si è avuta notizia nei giorni scorsi, a fermare il loro difficile, duro ma necessario lavoro di investigazione.

Alle autorità e alle istituzioni preposte, Avviso Pubblico chiede di adoperarsi per garantire la massima sicurezza e incolumità al dottor Di Matteo e ai suoi colleghi, e di non abbassare la guardia.

La ricerca e la scoperta della verità sulle stragi che agli inizi degli anni novanta del XX secolo hanno insanguinato l’Italia e minacciato pesantemente la nostra Repubblica necessitano della collaborazione da parte di tutte le istituzioni e di tutte le persone che, a vario titolo, sono in possesso di informazioni utili per l’affermazione della giustizia.

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