Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

PRECARI SICILIA: "IL GOVERNO CROCETTA BRILLA PER INCONCLUDENZA"

Precari EE.LL. Figuccia: "Di fronte all'inconcludenza di Crocetta, agiscano le forze politiche". L'Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana di ieri, mercoledì 27 novembre 2013, dopo le comunicazioni ha continuato l'esame del disegno di legge “Norme per la promozione ed il sostegno delle imprese dell’informazione locale”
Palermo, 28/11/2013 - "Mentre migliaia di precari siciliani attendono una soluzione alla situazione di gravissima incertezza che si è determinata e la scadenza dei contratti al 31 dicembre si avvicina sempre più, il Governo Crocetta brilla ancora per la sua inconcludenza.
Ormai anche i Sindacati hanno capito che le cosiddette trasferte romane sono state fino ad oggi del tutto infruttuose. Occorre quindi ancora una volta che tutte le forze politiche si uniscano in questi giorni per ribadire al Governo e al Parlamento il senso delle proposte fatte in questi mesi perché la situazione sia sbloccata. Di fronte all'evidente crisi di credibilità del Governo regionale occorre una forte azione delle forze politiche che devono tornare a sottolineare a Roma come gli interventi richiesti sono del tutto a costo zero per lo Stato e come si deve assolutamente evitare che le scelte del Parlamento appaiano come un accanimento contro la Sicilia e contro i lavoratori precari."

L'Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana di mercoledì 27 novembre 2013, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, dopo le comunicazioni ha continuato l'esame del disegno di legge “Norme per la promozione ed il sostegno delle imprese dell’informazione locale”.
Sono stati approvati 9 dei 14 articoli (art. 1,2,3,5,6,9,10,12,14) ed è stata rinviata a martedì la discussione degli altri cinque articoli accantonati (art. 4,7,8,11,13).

L'Aula è stata rinviata a giovedì 28 novembre 2013 alle ore 11 con il seguente ordine del giorno:
1) Comunicazioni.
2) Svolgimento di interrogazioni e di interpellanze concernenti l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (ARSEA);
3) Discussione delle mozioni:
a) "Iniziative per mantenere l'IVA al 4% per le prestazioni di servizi socio-sanitari ed educativi resi dalle cooperative sociali";
b "Iniziative per il rilascio di garanzie fidejussorie da parte dell'IRFIS- FinSicilia spa in favore delle imprese siciliane presenti nelle graduatorie di ammissione sui benefici di contributi assegnati dai bandi regionali a valere dei fondi PO-FES e PO-FERS";
c) "Stipula di convenzione o protocollo d'intesa tra la Regione siciliana ed istituti di credito per l'erogazione di anticipazione di tesoreria alle IPAB".


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