Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

BASKET / ARCHIE: «A CAPO D’ORLANDO HO TROVATO L’AMERICA»

Si è appena conclusa la prima conferenza in Italia per Dominique Archie. L’atleta americano dell’Orlandina sta stupendo gli addetti ai lavori per quanto mostrato sui parquet, ma anche fuori dai campi dimostra di essere un professionista eccellente
Capo d’Orlando, 07/12/2013 - «Ogni anno è un’esperienza diversa e utile per crescere – dichiara Archie ai giornalisti - Qualsiasi campionato in cui giochi può migliorarti.
Prima di arrivare in Europa ero infortunato, conoscevo poco del basket in questo continente. La differenza maggiore fra gli Stati europei in cui ho giocato sta nella fisicità, in Romania, ad esempio, sono molto più grossi e fisici, in Italia più tecnici. Qualsiasi cosa serva alla squadra in campo, io comunque lo farò. Non m’interessano i minuti che gioco, l’importante è farlo bene in quelli che ho a disposizione».

L’ambientamento per lo statunitense a Capo d’Orlando non è stato difficoltoso e il rapporto con i compagni sin da subito ottimo: «Il fatto di giocare con giocatori come Basile, Soragna e Nicevic è una cosa estremamente positiva – continua Archie – ho una grandissima opportunità di migliorare. L’Orlandina è una grande squadra, una delle migliori secondo me. Il gruppo è fenomenale, ogni giocatore ha un ottimo rapporto con tutti gli altri. La città poi è bellissima, adoro fare cose semplici, il fatto di vivere a Capo d’Orlando è perfetto per me. Non mi preoccupo molto degli avversari, dobbiamo concentrarci su ciò che facciamo noi. Non ho mai vinto un campionato nella mia carriera, non sarebbe male farlo qui». Nell’ultima gara giocata in casa contro Napoli Archie è riuscito da una rimessa da fondo campo a trovare Portannese sotto l’altro canestro mostrando doti buone anche per altri sport: «Il mio passaggio a Marco? Ho giocato a Football, nella città in cui sono ci giocano tutti – ha confermato l’ala americana – ma il mio sport è il basket».
Pozzecco.

Dopo Archie, è il turno di Coach Pozzecco: «I ragazzi stanno tutti mediamente bene, oggi si alleneranno tutti. Soragna è po’ condizionato dall’infortunio, il polpaccio migliora, ma questo è un aspetto che dobbiamo gestire bene. L’obiettivo che mi sono prefissato è far sentire sempre tutti importanti – conclude il coach – credetemi mi piange il cuore quando non riesco a far giocare tutti il tempo che meritano, Ciribeni ad esempio meriterebbe di giocare. In questo momento dobbiamo essere grati a tutti i ragazzi, anche a quelli che stanno in panchina».


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