Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MARIANO FERRO (FORCONI): “NON E’ COLPO DI STATO, VOGLIAMO LE DIMISSIONI DI CHI CI HA ROVINATI”

“Tutte le cariche attuali devono andarsene a casa. Sono loro che ci hanno rovinato, sono loro che devono andarsene. Generali autoproclamati, attacchi dal sistema, fango gratuito, insulti dai galoppini, soluzioni chieste da anni che spuntano come funghi, aiuti fantasiosi da tutte le istituzioni, volantini…”
Catania, 08/11/2013 – “Molti partiti politici e sindacati cominciano a cavalcare l'onda d'urto della grande mobilitazione del 9 dicembre 2013 diffondendo comunicati ed iniziative. Ribadiamo che non ci sono ne ci saranno dietrologie istituzionali, non ci sono partiti ne di destra ne di sinistra ne centro che possano farsi titolari.
Il 9 dicembre 2013 e' del popolo italiano, invitiamo tutti a segnalare articoli o comunicati che vadano contro questi principi per darci modo di pubblicare subito le dovute smentite”. Così si legge sul sito ufficiale della mobilitazione http://www.9dicembre2013.it.

Sullo stesso sito viene spiegato come attivarsi per allestire un presidio a sostegno della protesta del 9 dicembre 2013: “Ricordiamo a tutti che questa è una iniziativa condivisa da tutto il Popolo Italiano, con inizio il 9 dicembre, e che procederà ad oltranza! Quindi, chi vuole organizzare un presidio nella propria città, paese, contrada, frazione, è libero di farlo: "Non deve assolutamente chiedere il permesso a nessuno", tranne che comunicarlo alla Questura competente (della propria provincia) o presso il commissariato sempre di competenza. Ricordiamo inoltre che il ruolo dei coordinatori è quello di facilitare il contatto con tutti i gruppi e i cittadini che si stanno mobilitando, e che gli stessi coordinatori non hanno nessun potere di comando, ma hanno solo il compito di coordinare e facilitare al meglio qualsiasi iniziativa che i cittadini vogliono prendere, anche se autonomamente. Precisiamo a tutti quelli che vogliono fare il presidio nella loro località, quartiere o strada o piazza o qualsiasi altro luogo prescelto, di attenersi scrupolosamente alle leggi vigenti in materia di Pubblica Sicurezza e di collaborare con le nostre Forze dell'Ordine e di garantire, nei loro presidi, la massima collaborazione tra questi e i cittadini partecipanti”

Mariano Ferro, del Comitato di Coordinamento Nazionale afferma: “Non e’ colpo di Stato, ma il ripristino della democrazia. Vogliamo le dimissioni di tutte le cariche attuali. Sono loro che ci hanno rovinato, sono loro che devono andarsene. Generali autoproclamati, attacchi dal sistema, fango gratuito, insulti dai galoppini, soluzioni chieste da anni che spuntano come funghi, aiuti fantasiosi da tutte le istituzioni, volantini inventati da colpo di stato, da sangue sulle strade, saluti romani o pugni chiusi. Era tutto previsto ed è il segnale che esiste una popolazione stanca che non ne può più ma che nel contempo cercherà di strumentalizzare quanto accadrà.Una cosa è certa: il sistema comincia a capire che potrebbe farsi male. Sono moltissimi quelli che per una occasione di visibilità venderebbero mogli e figli, sono tanti gli onorevoli che cercheranno di mettere pezze alla loro totale inutilità, sono moltissimi i sindaci che proveranno per motivi personali di opportunità o a sparare o a sposare. E’ un gioco che fa parte del conto. NoProblem. L’ unica cosa che stiamo guardando sono le adesioni di tutte le categorie da TUTTO IL PAESE.

Commenti

  1. BUONGIORNO A TUTTI GLI ITALIANI,

    Mi chiamo Cerrato Walter è lavoro come assistente tecnico presso l'Itis G.B.Pininfarina di Moncalieri.Negli ultimi anni la scuola in cui lavoro come tutte le scuole d'Italia sono state colpite da numerosi tagli di personale che i sindacati non sono riusciti a fronteggiare se non nel modo di essere complici di questi tagli.Credo che il Movimento dei Forconi debba sollevare la protesta ed andare avanti ad oltranza per 10 15 20 gironi in maniera di paralizzare l'Italia e mandare a casa questa classe Dirigente.Io ci sarò,Per contatti 3495812676

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