1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MONTALBANO ELICONA: 27ENNE ALBANESE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Montalbano Elicona (ME), 05/12/2013 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Montalbano Elicona (ME) hanno arrestato un albanese di 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, dimorante nel Comune di Montalbano Elicona (ME), in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G. (ME), su richiesta della Procura della Repubblica
della cittadina del Longano, che ha concordato con le risultanze investigative emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri, in quanto ritenuto responsabile di atti persecutori, estorsione, danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di accertare che il citato 37enne, nei trascorsi mesi di ottobre e novembre 2013, si sarebbe reso responsabile dei predetti reati, commessi in danno della ex convivente.
Il GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, come detto, condividendo la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del 37enne il provvedimento cautelare.
Pertanto, nella mattinata di ieri, i Carabinieri si sono presentati presso il domicilio dell’uomo e lo hanno dichiarato in arresto. Dopo le formalità di rito il prevenuto, come disposto dall’A.G., è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.



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