Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PATTI: L'OSPEDALE NON SARA' DEPOTENZIATO MA 'UROLOGIA' RESTA PAROLA D'OFFESA

Da Milazzo a Tusa non vi sono reparti di urologia, né presidi d’urgenza o prevenzione. L’urologia in provincia di Messina rischia così d’essere una illustre sconosciuta, parola di offesa. Non rimane che rivolgersi al Policlinico o al Papardo di Messina: meno di 30 posti letto complessivamente per una provincia di 108 comuni. Il prof. Veronesi a Palermo ha detto: “Servirà per bloccare i viaggi della speranza, ma soprattutto a far tornare in Sicilia tanti bravi medici costretti a lavorare nei centri di eccellenza del Nord”. Ma stando così le cose…
Patti, 10/12/2013 - Il Sindaco di Patti, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, insieme ai Sindaci del Distretto Socio Sanitario D30, ha incontrato stamane presso l’Ospedale “Barone Romeo”, l’Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino. Il Sindaco Aquino, nella qualità anche di Presidente del Comitato dei sindaci del Distretto Socio Sanitario, aveva più volte sollecitato l’Assessore Borsellino, anche tramite l’On. Giuseppe Laccoto, componente della Commissione Sanità all’Ars, a incontrare i sindaci per discutere del paventato depotenziamento del presidio ospedaliero pattese.

Dall’incontro, svoltosi alla presenza dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario, del Direttore dell’Asp Manlio Magistri, del Direttore Sanitario Eugenio Ceratti, dei Primari e Medici in servizio al “Barone Romeo”, e degli On. Giuseppe Laccoto, Maria Tindara Gullo, Nino Germanà e Giuseppe Picciolo, è emerso che l’ospedale di Patti non verrà depotenziato. I posti letto del “Barone Romeo” dagli attuali 131 passeranno a 138.

Nel corso del suo intervento la Borsellino, coadiuvata dalla
Dott.ssa Muré dell’Assessorato alla Salute, ha garantito l’attivazione
dell’Emodinamica, e la permanenza all’ospedale di Patti delle strutture complesse di
Cardiologia con Utic che incrementa i posti letto a 16; Chirurgia generale con 12
posti letto; Chirurgia vascolare; Medicina generale; Geriatria; Ortopedia e
Traumatologia con 14 posti letto; Ostetricia e Ginecologia con 14 posti letto, alla
quale viene legata Pediatria, Neonatologia e Utin; 12 posti letto del Servizio
Psichiatrico di Diagnosi e Cura; Terapia Intensiva con 8 posti letto e Terapia Semi
Intensiva con 4 posti letto. Resta invariata l’area Otorino-Oculistica, con attività di
Ospedale di Giorno (servizi ambulatoriali, di day service, day hospital e day surgery).
Nella riorganizzazione verranno a mancare i posti letto di Lungodegenza. Con questa
configurazione l’ospedale Pattese ha tutte le carte in regola per poter offrire
un’assistenza sanitaria medio-alta alla popolazione.

Sono ben lieta di conoscere questa struttura, che non conoscevo, dalla quale - ha
detto la Borsellino, emerge da subito la possibilità di portare al massimo le
potenzialità della stessa. Oggi sono qui ad assumere degli impegni, delle soluzioni
concrete dopo un lungo ed articolato lavoro che ha visto non pochi ostacoli.
L’ospedale di Patti - ha detto l’Assessore - resterà ospedale di riferimento del
Distretto ospedaliero (Patti-Sant’Agata di Militello-Mistretta) per alcune discipline,
ancorché da se riesce ad essere allineato nella nuova configurazione agli standard
voluti dalla riforma nazionale. Questo - ha concluso - ci consentirà di poter poi
espletare i passaggi successivi, che sono quelli dell’adeguamento della dotazione
organica”.

“Ringrazio l’Assessore Borsellino per avere innanzitutto accolto l’invito che in
qualità di Sindaco del Comune capofila del Distretto le ho rivolto, e per aver dato
risposte ai cittadini. L’esponente della Giunta regionale ha usato parole chiare, ed ha
assunto impegni precisi. Finalmente dopo tanti anni sarà attivata l’Emodinamica,
servizio che consentirà al nostro ospedale di diventare punto di riferimento per buona
parte dei cittadini della zona tirrenica della provincia, per quel che riguarda esami
importanti come la coronarografia o l’angioplastica.

Mi corre l’obbligo ringraziare anche l’On Laccoto, componente della Commissione regionale alla Sanità, per aver fatto sue le sollecitazioni provenienti dal nostro territorio. Con il nuovo piano i posti
letto nel nostro presidio ospedaliero in totale passano da 131 a 138, con l’aggiunta di
4 posti per la Terapia Semi Intensiva, servizio questo che viene attivato per la prima
volta. Sia il sottoscritto che tutti gli altri Sindaci del Distretto Socio Sanitario, terremo
alta la guardia e chiederemo all’Assessore maggiori rassicurazioni sulla sorte di
Lungodegenza e dell’area Otorino-Oculistica, due reparti che sino ad oggi hanno
rappresentato per il nostro presidio ospedaliero dei centri di eccellenza. Sono certo -
ha concluso Aquino - che quanto prima saranno colmate anche le carenze per quel
che riguarda la direzione di alcuni reparti”.
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● UROLOGIA IN PROVINCIA DI MESSINA: “30 POSTI PER 108 COMUNI MA SOLO IN CITTÀ”


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