Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

PENDOLARI FS: «NON SI FARÀ LA DORSALE MESSINA-PALERMO E IL DOPPIO BINARIO FINIRÀ A PATTI”

L'alta velocità light sarà la Messina-Catania-Palermo. Il doppio binario finirà a Patti e riprenderà a Castelbuono. E meno male che sembra tramontata l’idea faraonica di tunnel sotto i Nebrodi
Palermo, 16 Dicembre 2013 - Ecco è stato detto a chiare lettere! Lo ha rivelato il Presidente di RFI Dario Lo Bosco al convegno organizzato dalla CGIL con l’avallo dell’Assessore Bartolotta: «Non si farà la dorsale Messina-Palermo.
L'alta velocità light sarà la Messina-Catania-Palermo. Il doppio binario finirà a Patti e riprenderà a Castelbuono. Questo perché sotto il profilo ambientale ed economico ci sono problemi che hanno scoraggiato questa ipotesi. Entro la fine dell'anno prossimo speriamo di vedere realizzata una parte del corridoio Helsinki-La Valletta, finanziato dal Cis lo scorso febbraio».

Il Prof. Lo Bosco ha spiegato il tutto mostrando un non ben definito “grafo matematico” in cui veniva asserito che il raddoppio Palermo-Messina era inutile se paragonato alla soluzione Palermo-Catania-Messina. Non vogliamo entrare in questioni di matematica discreta, ma riteniamo assolutamente aberrante una decisione simile.

La nostra classe politica è riuscita a far morire quella che era una cosa scontata. Il raddoppio Palermo-Messina, inserito nel famoso Corridoio 1. Ma poi che tipo di sviluppo ferroviario rappresenta questo “triangolo” ?Dove sono le reali dorsali? Si forse proprio per questo in Sicilia tutto diventa “light”… E dov’è finita la Catania-Siracusa? Per la Messina-Palermo si parla semplicemente di un “potenziamento e velocizzazione”, senza specificare i tempi e senza aver destinato neppure un euro alla tratta. E meno male che sembra tramontata l’idea faraonica di tunnel sotto i Nebrodi!

Sono interventi che non ci convincono, anche se rappresentano un positivo segnale di discontinuità rispetto al recente passato. Chiediamo la salvaguardia delle tante linee siciliane, il raddoppio completo della Palermo-Messina e Messina-Catania, il ripristino completo ed efficiente della Palermo-Trapani, interventi seri e mirati sul ragusano. Chiediamo alla classe politica di intervenire immediatamente onde evitare questo scempio!

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