1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PENDOLARI FS: «NON SI FARÀ LA DORSALE MESSINA-PALERMO E IL DOPPIO BINARIO FINIRÀ A PATTI”

L'alta velocità light sarà la Messina-Catania-Palermo. Il doppio binario finirà a Patti e riprenderà a Castelbuono. E meno male che sembra tramontata l’idea faraonica di tunnel sotto i Nebrodi
Palermo, 16 Dicembre 2013 - Ecco è stato detto a chiare lettere! Lo ha rivelato il Presidente di RFI Dario Lo Bosco al convegno organizzato dalla CGIL con l’avallo dell’Assessore Bartolotta: «Non si farà la dorsale Messina-Palermo.
L'alta velocità light sarà la Messina-Catania-Palermo. Il doppio binario finirà a Patti e riprenderà a Castelbuono. Questo perché sotto il profilo ambientale ed economico ci sono problemi che hanno scoraggiato questa ipotesi. Entro la fine dell'anno prossimo speriamo di vedere realizzata una parte del corridoio Helsinki-La Valletta, finanziato dal Cis lo scorso febbraio».

Il Prof. Lo Bosco ha spiegato il tutto mostrando un non ben definito “grafo matematico” in cui veniva asserito che il raddoppio Palermo-Messina era inutile se paragonato alla soluzione Palermo-Catania-Messina. Non vogliamo entrare in questioni di matematica discreta, ma riteniamo assolutamente aberrante una decisione simile.

La nostra classe politica è riuscita a far morire quella che era una cosa scontata. Il raddoppio Palermo-Messina, inserito nel famoso Corridoio 1. Ma poi che tipo di sviluppo ferroviario rappresenta questo “triangolo” ?Dove sono le reali dorsali? Si forse proprio per questo in Sicilia tutto diventa “light”… E dov’è finita la Catania-Siracusa? Per la Messina-Palermo si parla semplicemente di un “potenziamento e velocizzazione”, senza specificare i tempi e senza aver destinato neppure un euro alla tratta. E meno male che sembra tramontata l’idea faraonica di tunnel sotto i Nebrodi!

Sono interventi che non ci convincono, anche se rappresentano un positivo segnale di discontinuità rispetto al recente passato. Chiediamo la salvaguardia delle tante linee siciliane, il raddoppio completo della Palermo-Messina e Messina-Catania, il ripristino completo ed efficiente della Palermo-Trapani, interventi seri e mirati sul ragusano. Chiediamo alla classe politica di intervenire immediatamente onde evitare questo scempio!

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