Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PIRAINO, IL SINDACO MANIACI: “SOLO CON LA DILIGENZA DELLA BUONA “MATER FAMILIAS” TENTIAMO DI RISALIRE LA CHINA”

Di seguito una dichiarazione del primo cittadino di Piraino, dottoressa Gina Maniaci. Con preghiera di pubblicazione
Piraino (Me), 13/12/2013 - Non sono in genere avvezza ad intervenire per rispondere a dichiarazioni incongrue che vengono effettuate sulla attività politico-amministrativa perché preferisco lavorare più che parlare. Mi pare, però, che questa sia la volta di parlare, per ristabilire una verità mistificata dalle dichiarazioni apparse sui vari mezzi di informazione che se non chiarite rischiano di trasformarsi in disinformazione per la pubblica opinione.

Colgo come mero colorato vezzo giornalistico la riconduzione, da parte di qualcuno, alla femminilità della rappresentanza esponenziale del Comune, la affermata aumentata pressione fiscale. Ciò premesso ritengo utile entrare nel merito della questione. Innanzitutto è necessario ricordare, a chi lo avesse nel frattempo dimenticato, che il Comune è dovuto intervenire in sostituzione dell’inerzia dell’ATO ME2 S.p.A.

A tal proposito occorre, altresì, farsi ritornare alla mente che l’amministrazione dell’A.T.O. è dipesa anche dall’attività dell’assemblea dei soci costituita dai Sindaci del tempo. Ciò lo dovrebbero ricordare ancor di più i consiglieri dell’opposizione “ Nuova Piraino”, Ruggeri, Campisi, Spanò Bascio e Repici , alcuni di loro già amministratori della passata maggioranza e altri parenti prossimi di ex Amministratori.

L’amministrazione guidata dalla sottoscritta sta tentando di salvare il Comune di Piraino dal “dissesto finanziario” sull’orlo del cui vortice è stato trascinato dall’Amministrazione Campisi, così come affermato dalla Corte dei Conti che ha certificato, dall’esame dei conti consuntivi degli esercizi 2010 e 2011 che il Comune di Piraino era divenuto “ strutturalmente deficitario”, giuste note della Corte dei Conti n. 339/2012 e n.163/2013.-
Questa Amministrazione Maniaci ha dovuto sin da subito e proseguire a far fronte ai molteplici debiti ricevuti in eredità, energia elettrica per € 1.600.000,00; gestione pubblica illuminazione € 700.000,00; affitto auto di rappresentanza € 50.000,00; etc. etc.
Solo con la diligenza e la parsimoniosa gestione della buona “mater familias” condotta nell’attività dell’Amministrazione Maniaci dai consiglieri di maggioranza e di qualche altro consigliere a titolo personale, che responsabilmente si sono impegnati a dare il loro contributo alla giusta causa di “salvare Piraino”, nonché con i sacrifici dei cittadini assieme stiamo tentando di risalire la china con la speranza di farcela.

E’ giusto, quindi, che i cittadini sappiano che la maggioranza e la consigliera di minoranza , Terranova hanno ragionevolmente ed utilmente votato di confermare per l’anno 2013 la già vigente TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) anziché l’introduzione della nuova tassa (cosidetta TARES) che sarebbe pesata ancor di più sui contribuenti. Questo Sindaco di Piraino è dovuto intervenire con emissioni di ordinanze per sostituirsi all’ATO inadempiente la cui mala gestione è stata disastrosa ed è molto pesata sulle spalle dei cittadini. Con dette ordinanze il Comune di Piraino per il servizio di spazzamento, raccolta e conferimento dei rifiuti ha conseguito risparmi di spesa.
La ditta “ordinata” è stata individuata, previa selezione dell’offerta più vantaggiosa dietro richiesta di preventivi a più ditte del settore. Il Comune di Piraino, non è il solo, che conferisce i propri rifiuti presso la discarica di Motta S.Anastasia – CT – anzicchè a Mazzarà S.Andrea, perché la ditta Tirreno Ambiente S.p.A. che la gestisce, pretendeva dal Comune illegittimamente e ricattatoriamente crediti vantati nei confronti dell’ATO ME 2 S.p.A. durante la sua gestione. A tale richiesta il Comune non ha potuto né voluto cedere. Le spese indicate dai “consiglieri comunicanti” più che a somme di spesa assomigliano all’estrazione dei numeri da tombola di Natale altro che “regalo di Natale”.
IL SINDACO DI PIRAINO
Dott.ssa Gina Maniaci

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