Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SCUOLE OCCUPATE MESSINA: GLI STUDENTI DEL MAUROLICO CHIARISCONO ERRORI E IMPRECISIONI

Il collettivo del Maurolico occupato vi chiede la pubblicazione del seguente articolo, al fine di poter rispondere ad una presa di posizione avvenuta nella giornata di ieri che noi riteniamo in gran parte basata su errori ed imprecisioni e per via di ciò indiscutibilmente da confutare. Convinti delle nostre idee e senza la minima paura di portarle avanti, convinti che anche voi vorrete dare spazio a questo comunicato all'interno delle vostre testate giornalistiche, vi inoltriamo il seguente articolo e vi porgiamo i nostri più cari ossequi.
Messina, 11/12/2013 - "Scuole occupate a Messina. Dentro le aule e nei cortili di prestigiosi Istituti della città si svolgono conferenze, assemblee e dibattiti su tematiche di scottante attualità: dalle politiche di austerità economiche al valore dell’antimafia nell’attuale società, si celebrano grandi uomini e
grandi rivoluzionari dalla portata storica e secolare, come Nelson Mandela e si dà libero sfogo alla fantasia ed alle inclinazioni di ogni studente tramite attività ricreative di diverso tipo; si conducono i primi attacchi politici che partono dal basso indirizzati a misure tragiche come quella del numero chiuso, si propone alla Presidenza della Regione il progetto di una Legge Regionale che sia concepita dagli studenti e che possa finalmente ridare lustro all’Istruzione pubblica siciliana, fissando tetti minimi di finanziamenti statali per l’edilizia scolastica e per tutti i fondi dei quali necessitano le nostre scuole, al fine di appianare legalmente e nella pratica l’enorme divario di trattamento al quale è sottoposto il meridione d’Italia rispetto alle altre regioni.
Non è una novità che chi porta avanti nel corso della propria vita battaglie di portata storica, sia sottoposto a critiche da parte di coloro che assistono indifferenti alle lotte che vengono condotte.

Eppure non riteniamo opportuno che queste critiche vengano mosse senza un confronto reciproco alla base, non riteniamo opportuno che queste critiche consistano in pure calunnie e diffamazioni, ai danni di persone che per poter consentire la crescita culturale e la presa di coscienza delle attuali generazioni, mettono a disposizione dei propri studenti tutta la loro energia, il loro impegno, la loro forza. Ed è per questo motivo che intendiamo rispondere ad una lettera pubblicata da alcuni ex studenti della nostra scuola, l’Istituto Superiore Francesco Maurolico. Partiamo dal presupposto che la maggior parte dei firmatari di questa missiva, intitolata su molte testate online come “sindrome di Peter Pan”, non appena è stata pubblicata ci hanno contattato per dissociarsi ufficialmente dalla stessa, poiché o non erano stati informati fino in fondo, o non avevano nemmeno letto ciò che andavano a firmare, o per una qualsiasi altra motivazione non ritengono opportuno che il loro nome compaia tra i sostenitori di un attacco, che noi riteniamo strettamente politico, organizzato sostanzialmente da una sola persona o comunque da una ristrettissima cerchia e volto a svilire quel che noi stiamo portando avanti.

In questa missiva ci viene domandato retoricamente se siamo noi a stabilire i programmi della nostra occupazione, se siamo noi a guidare i nostri cortei, se siamo noi a comparire nelle diverse uscite pubbliche mediatiche che coloro che conducono la protesta messinese stanno portando avanti, se siamo noi ad aver contattato Antonio Ingroia per recarsi, insieme a Crocetta – invitato ma che non si è presentato – nella città di Messina, a partecipare alla proposta di Legge Regionale al Diritto allo Studio.

Noi con questo comunicato, vorremmo rispondere ai quesiti sarcastici e retorici che ci sono stati posti: Siamo stati noi,studenti dell’Istituto Superiore Francesco Maurolico, ad organizzare le 30 conferenze svoltesi nell’arco di queste giornate di occupazione. Siamo stati noi, studenti del Maurolico, a guidare i nostri cortei ed a poter parlare pubblicamente tramite i diversi organi di informazione mediatica, tutte le volte che il personaggio attaccato da questa missiva ce ne forniva la possibilità: ossia sempre. In passato gli studenti messinesi, di cui molti facenti parte di questo collettivo riscontrarono enormi difficoltà ad avere visibilità mediatica per poter parlare delle loro motivazioni.

Da quando l’esterno che loro criticano, universitari che però noi non abbiamo mai sentito parlare pubblicamente del cancro che affligge le nostre facoltà, ossia la massoneria nera messinese, che non abbiamo mai sentito prendere posizione contro lo scempio del numero chiuso, da quando quest’uomo si è avvicinato alla protesta studentesca, ecco come le nostre rivendicazioni vengono puntualmente pubblicate tramite comunicati stampa, vengono diffuse tramite interviste e trasmissioni tv che abbiamo ottenuto solo grazie alla sua presenza, e che nonostante tutto potrebbero restare esclusivamente eventi nei quali la persona che essi attaccano rivestirebbe il ruolo di unico portavoce del movimento; nonostante questo puntualmente ad ogni invito che gli viene fatto, costui ha sempre ed immediatamente avvisato gli studenti dell’uscita mediatica alla quale partecipare, ed ha sempre consigliato a chiunque di prendersi gli spazi, anche mediatici, tramite i quali potesse esprimere il proprio punto di vista; ed effettivamente è successo innumerevoli volte che lo spazio mediatico per il quale era stata invitata la persona che attaccate, fosse poi utilizzato sotto sua volontà per i ragazzi che portano avanti la protesta messinese.

Lo stesso Ingroia è un personaggio che solo tramite la mediazione di costui ha potuto conoscere le nostre battaglie, e adesso ci supporta ed è a nostra totale disponibilità. Non crediamo vi sia nulla di male in tutto questo, siamo dell'idea che gli aiuti esterni se portano a risultati concreti sono sacrosanti, dovreste chiedervi voi, invece, perchè ancora non andate nelle scuole a portare il vostro contributo e la vostra esperienza? Siete stati abituati ai secondi fini, forse perchè tutto quel che fate voi ha un secondo fine. E vi stupite quando scoprite che non per tutti è così.

Dunque l’invito che vi facciamo è quello di controllare quel che dite, quel che affermate, di riflettere sempre prima delle provocazioni che portate avanti pubblicamente. O forse il vostro non è realmente un consiglio spassionato, ma vi state rendendo conto che a parità di età noi e chi voi attaccate portiamo avanti battaglie sacrosante che voi avreste dovuto iniziare molto tempo prima di noi? Forse non è questa la vera motivazione? Cosa vi impedisce di venire nelle nostre scuole per attaccare la massoneria che gestisce le vostre università? Perché se lo fa un esterno è un reato e voi non siete capaci di portare avanti battaglie più che legittime come le nostre? Non è mai stato un reato parlare di mafia, di massoneria, di legalità all’interno delle scuole. Anzi, vi invitiamo a farlo. Vi invitiamo a prendere ufficialmente posizione contro coloro che ritenete i responsabili – poiché ce ne sono a decine, e voi li conoscete – dell’attuale degrado dell’Università di Messina. Ed invece, assistiamo a come questa posizione viene presa da “esterni” che voi però criticate puntualmente.

Detto questo, terminiamo dicendo che la nostra protesta è una protesta cosciente, responsabile, con un percorso culturale che promettiamo di rendere noto al termine dello svolgimento delle occupazioni, promettiamo di cercare di farlo pubblicare tramite tutti gli organi di informazione che mostreranno la loro disponibilità, in modo da sfatare finalmente il mito per il quale gli studenti occupano esclusivamente per perdere tempo. I nostri ragazzi in questi giorni hanno imparato tante cose sulla società attuale, hanno imparato cosa sono le politiche di austerità e cosa sono state le politiche che hanno portato alla distruzione del mondo del lavoro e dell’Istruzione pubblica italiana negli ultimi vent’anni, capiscono sempre di più chi sono i veri responsabili dell’attuale degrado della società e dello Stato italiano, ed hanno sete di sapere, hanno voglia di vivere a testa alta, di parlare degli argomenti che ritengono fondamentali, di fare sentire al mondo la loro voce di protesta e di desiderio di cambiamento.

Dunque, cari ex studenti che vi premurate di consigliarci, aspettiamo le vostre prese di posizione chiare, concise e dirette come le nostre, su coloro che hanno distrutto un paese. Aspettiamo di vedere i risultati concreti delle vostre battaglie, aspettiamo di vedervi nelle scuole a fare nomi e cognomi di coloro che stanno distruggendo la nostra città. Altrimenti, se non siete capaci di far questo, astenetevi dal giudicare e dal consigliare. Noi saremo sempre dove siamo, nelle scuole, nelle strade, nelle piazze, a lottare anche per voi.

Dissociati ufficialmente dalla missiva alla quale con la presente si vuole dare risposta:
Gabriele Novarese
Carlo Domenico Gentile
Luigi Asmundo
Daniele Pollicino
Alessandro Maniaci
Giorgio Nania
Francesco Mobilia
Federico Pagliara
Andrea Picciolo

Collettivo Maurolico Occupato:
Pasquale Andrea Calapso
Luigi Genovese
Emanuele Paleologo
Alessandro Denaro
Salvatore Maria Lanni
Simone Greco
Domiziana Giorgianni
Ludovica Ordile
Luca Paleologo
Alessandra Garofalo
Vincenzo Calderonio
Roberto Sindoni
Simone Messina
Alessio Vetrano
Bianca Savasta
Sharon Ridolfo
Gloria Chiofalo
Fabio Bosurgi
Chiara Conti Nibali
Vittorio Galletti
Alessandro Valentini
Alessandra Verzera
Barbara Bernava
Andrea Scimone
Dario Morgante
Giada Pettinato
Roberto Bellomo
Roberta Catalioto
Andrea Latteri
Giovanni Ionata
Marco Palmeri
Antonio Saitta
Alberto di Fresco
Giampaolo Finocchiaro"

Commenti

  1. CON FOSCHINO VERSO IL CAMBIAMENTO! GRAZIE SEI IL MIO MITO.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.