Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SERVIZI SOCIALI MESSINA, CISL FP E UIL FPL: “OCCORRE UNA PROGRAMMAZIONE SINERGICA E RAGIONATA”

Messina, 10 dicembre 2013 - “Deludente e blando, quasi a dimenticare che siamo di fronte a urgenze ed emergenze”. È bollato così dal segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e dal segretario generale della Uil Fpl Giuseppe Calapai l’incontro con l’assessore comunale ai Servizi sociali Antonino Mantineo che avrebbe dovuto fare chiarezza sulle disponibilità delle risorse del bilancio comunale e sul possibile utilizzo di una pro-quota di fondi della 328.

“L’assenza dei funzionari e dei dirigenti addetti e la decisione di lavorare su tavoli separati – affermano – crea solo l’alibi per un rinvio e un aggiornamento delle sedute. Non sappiamo se sia una strategia o una mancata sinergia tra l’assessore e il dipartimento, certo tutto fa pensare che l’Amministrazione abbia un suo disegno e gli incontri col sindacato diventano solo momenti di confronto inutile e formali”.
Nel corso dell’incontro l’assessore ha assicurato che nel bilancio di previsione saranno previste le stesse risorse dell’anno precedente, pari a circa 22 milioni di euro, ma il sindacato ha chiesto l’impegno “di mantenere assolutamente tutta la forza lavoro oggi utilizzata e recuperare, attraverso i progetti finanziati con fondi pregressi della 328, le unità di personale rimaste fuori con i precedenti affidamenti”.

“Altra storia – aggiungono Emanuele e Calapai - invece è la programmazione del Distretto D26 relativo al triennio 213/2015 che, deve essere pianificata e ragionata, congiuntamente ai fondi di bilancio e alle risorse dei Piani di Azione e Coesione”.
La Cisl Funzione Pubblica e la Uil Fpl continuano a chiedere risposte su tre punti che, in ogni incontro, sono puntualmente rimandati, a cui l’assessore non riesce o non vuole dare risposte.

“Il primo punto – spiegano – è il riordino e l’implementazione degli uffici del dipartimento dei servizi sociali, dove si sono registrati trasferimenti di personale e le decisioni restano prerogativa di pochi, quindi la costituzione di uno staff di lavoro interno per procedere a un’analisi dei bisogni reali dell’utenza ed esercitare il ruolo di controllo, vigilanza e valutazione dei servizi sociali, sin’oggi lasciato alla libera decisione delle cooperative affidatarie. Infine, nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione – sottolineano Emanuele e Calapai – sono strategicamente importanti il confronto e le proposte sui nuovi bandi, per quali bisogna ipotizzare affidamenti triennali senza ricorrere al ‘copia-incolla’ o a procedure di aggiudicazione spesso in contrasto anche col dettato della normativa vigente in materia di affidamento di forniture e servizi in ragione di un nuovo riordinato programma di offerta dei servizi sociali”.
Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto all’Amministrazione impegno reale sull’annunciata riduzione della forza lavoro di Casa Serena, gestita dalla Cooperativa Azione Sociale, in quanto “non è accettabile che una Cooperativa, in regime di proroga, proceda a licenziamenti o messa in mobilità di lavoratori”.

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