SEX APPEAL DEI PARLAMENTARI AI MINIMI STORICI, 1 DONNA SU 10 VORREBBE SPOSARE UN DEPUTATO O UN SENATORE

Secondo una ricerca online, primo Daniele Nava (Lecco), secondo Matteo Ricci (Pesaro-Urbino) e terzo Giovanni Avanti (Palermo)
ROMA, 6 Dicembre – Il sex appeal dei parlamentari è ai minimi storici, a causa degli scandali e della mancata tassazione dei loro vitalizi. Infatti solo 1 donna su 10 vorrebbe sposare un deputato o un senatore. Molto più appetibili invece risultano essere i presidenti delle province, che affascinano 5 italiane su 10; ed è il lecchese Daniele Nava il Presidente di Provincia più sexy dello Stivale.
È quanto emerge da una ricerca online, realizzata su un panel di 1300 donne italiane, tra i 20 e i 70 anni, che hanno giudicato l’aspetto estetico, lo charme, lo stile e l’eleganza dei Presidenti delle province del Belpaese. Ma quali sono gli amministratori provinciali più amati dalle italiane?

Dopo la classifica delle città dove si vive meglio, è ora il momento della Top 10 in salsa glamour degli amministratori dei vari territori. Svetta al primo posto, con il 27% delle preferenze, il giovane Presidente della provincia di Lecco Daniele Nava. 38 anni, sguardo intenso e profondo, un fisico atletico, uno stile sobrio ma curato nel vestire, e soprattutto un portamento elegante, sono queste le armi vincenti che hanno sedotto il pubblico femminile proiettando il presidente di una delle province più virtuose d’Italia in vetta a questa speciale classifica.

Al secondo posto con il 22%, il 39 enne Matteo Ricci Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino che conquista non solo con la prestanza fisica ma anche per la sua aria da intellettuale della porta accanto e per il sorriso contagioso che ben si sposa alla sua aria giovanile. Medaglia di bronzo per il rassicurante Giovanni Avanti (21%), Presidente della Provincia di Palermo, votato da donne che cercano in un uomo sicurezza e protezione. Appena fuori dal podio, il distinto Daniele Molgora (17%), Presidente della Provincia di Brescia che a 50 anni, grazie a completi impeccabili e all’immancabile cravatta verde politicamente connotata, riscuote un interesse crescente tra le madri di famiglia. Al quinto posto di questa speciale classifica Andrea Pieroni (15%), Presidente della Provincia di Pisa. Fascino alla Bill Gates e sorriso benevolo, il 55 enne pisano sorprende uscendo dai canoni tipici della bellezza riscattando gli stereotipi da nerd imposti dai media. Rispettivamente al sesto e al settimo posto, il 51 enne Ugo Rossi (14%), Presidente della Provincia di Trento con la sua aria da trader sulla falsa riga del Geko cinematografico reso leggenda da Michael Douglas nel film Wall Street, e quello di Pavia Daniele Bosone (12%) che, sempre per restare in tema cinema, assomiglia al celebre attore Victor Gaber, premiato nella serie Alias e tra i protagonisti di Titanic.

All’ottavo posto, Leonardo Ambrogio Carioni, 60 anni, Presidente della Provincia di Como che alle donne italiane ricorda tanto il grande tennista Adriano Panatta che, non ha caso, era un famoso latin lover. Chiudono la classifica il virile Marco Vinicio Guasticchi (7%), amministratore della Provincia di Perugia e Dario Allevi (5%), Presidente della Provincia di Monza che seduce con il suo stile casual ma raffinato e i capelli brizzolati che vanno ancora molto forte tra il gentil sesso.

Dicono che l’abito non fa il monaco, ma quando si tratta di uomini politici, una categoria già di per sé sottoposta a critiche continue, l’aspetto estetico, il modo di presentarsi, di vestire, di parlare e persino di guardare diventano fondamentali perché servono a trasmettere fiducia.

Ma cosa ti aspetti da un presidente di Provincia? Innanzitutto che sia competente e capace. È questa la prima risposta dell’80% del campione, ma se si tralascia il versante politico i pareri sono più divisi. Se per il 56% delle intervistate, un aspetto sciatto, poco curato e non in salute denotano un’indole pigra che mal si coniuga con il mestiere di amministratore della cosa pubblica, per il 28% questo non dovrebbe incidere sulle considerazioni politiche mentre il restante 16% non ha un’opinione in merito. Per il 33% del campione, il portamento sicuro ed elegante sono al primo posto, mentre il 25% gli preferisce l’educazione e la gentilezza che è a pari merito con la capacità comunicativa. Solo il 17% ammette che la bellezza e il fisico sono il primo criterio, ma si sa, l’altra metà del cielo fa più fatica a lasciarsi andare a questo genere di commenti, almeno per ora!