1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

SICILIA: SCOMPARSE 2678 PERSONE DAL 1973, I FAMILIARI CHIEDONO A CROCETTA CANI SPECIALIZZATI, GEORADAR E DRONI PER LA RICERCA

04/12/2013 - Sicilia: avviata una petizione dei familiari delle persone scomparse, rivolta al presidente Rosario Crocetta, per chiedere più strumenti per la ricerca delle persone scomparse in Sicilia. La petizione è stata lanciata dalle Famiglie Scomparsi Siciliani. Dal 1973 ad oggi sono scomparse in Sicilia 2678 persone (dato aggiornato al giugno 2013). I familiari delle persone scomparse invocano strumenti legislativi e mezzi più efficaci per la ricerca degli scomparsi.
Le Famiglie Scomparsi Siciliani chiedono a Crocetta che venga costituito un Nucleo Investigativo Speciale regionale per le persone scomparse, dotato di risorse umane e tecniche di prim’ordine, nonché di poteri investigativi che consentano di giungere rapidamente alla determinazione della verità.

A Rosario Crocetta, On. Presidente della Regione Siciliana. 
Vogliamo più strumenti per la ricerca degli Scomparsi

Dal 1973 ad oggi sono scomparse in Sicilia 2678 persone (dato aggiornato al giugno 2013). Il “fenomeno scomparsi” è una realtà sempre in crescita, purtroppo, ma i mezzi legislativi e i protocolli di ricerca risultano spesso insufficienti a risolvere e a prevenire i casi. La Regione Sicilia, essendo a Statuto Autonomo, può legiferare in tema di sicurezza in maniera indipendente dal Governo Italiano. Per questo le famiglie degli scomparsi siciliani si rivolgono al Presidente della Regione Sicilia e al Presidente dell'Assemblea siciliana per chiedere l'istituzione di un Nucleo Investigativo Speciale Regionale.

“Sigg. Presidenti, noi familiari degli “scomparsi” in Sicilia e gli altri cittadini che si sono uniti a noi in questa battaglia Vi chiediamo oggi di attivare tutto ciò che è nel Vostro potere istituzionale per porre termine a un dramma, a un’insicurezza che non è solo dei familiari stessi, ma di tutta la cittadinanza. Chiediamo per mezzo degli strumenti che suggeriamo e con le finalità che poniamo un’attuazione parziale, ma immediata dell'Articolo 31 dello Statuto della Regione Siciliana, che al 1° comma recita: «Al mantenimento dell’ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a mezzo della Polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l’intervento delle Forze Armate dello Stato.» Noi chiediamo che venga costituito un Nucleo Investigativo Speciale regionale per le persone scomparse, dotato di risorse umane e tecniche di prim’ordine, nonché di poteri investigativi che consentano di giungere rapidamente alla determinazione della verità. Chiediamo che venga istituito inoltre un capitolo di spesa per l'acquisto di cani specializzati nella ricerca di persone, georadar e droni.

Questo Nucleo dovrebbe essere dotato anche di reale autonomia, che consenta allo stesso di non essere soggetto ad indebite pressioni che possano arrivare dall’esterno, posto solo per gli aspetti amministrativi alle dipendenze della Presidenza della Regione.

Quello che noi chiediamo è che la Sicilia su questo tema faccia sentire la sua voce e sia da esempio per tutti. Si può fare con iniziativa di legge parlamentare o con disegno di legge presentato dal Governo della Regione. Per questo indirizziamo la presente petizione ad entrambi i Presidenti. I nostri familiari, di cui nulla sappiamo ad oggi, ce lo chiedono e noi non possiamo lasciare nulla di intentato per avere giustizia. Noi oggi lo possiamo fare! E quindi lo dobbiamo fare! Grazie,

I Familiari degli scomparsi in Sicilia e i cittadini siciliani

Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
....................
 PETIZIONE

A Rosario Crocetta

Più strumenti per la ricerca degli Scomparsi in Sicilia

Lanciata da Famiglie Scomparsi Siciliani - Rome, Italy

Dal 1973 ad oggi sono scomparse in Sicilia 2678 persone (dato aggiornato al giugno 2013).

Il “fenomeno scomparsi” è una realtà sempre in crescita, purtroppo, ma i mezzi legislativi e i protocolli di ricerca risultano spesso insufficienti a risolvere e a prevenire i casi. La Regione Sicilia, essendo a Statuto Autonomo, può legiferare in tema di sicurezza in maniera indipendente dal Governo Italiano. Per questo le famiglie degli scomparsi siciliani si rivolgono al Presidente della Regione Sicilia e al Presidente dell'Assemblea siciliana per chiedere l'istituzione di un Nucleo Investigativo Speciale Regionale.

“Sigg. Presidenti, noi familiari degli “scomparsi” in Sicilia e gli altri cittadini che si sono uniti a noi in questa battaglia Vi chiediamo oggi di attivare tutto ciò che è nel Vostro potere istituzionale per porre termine a un dramma, a un’insicurezza che non è solo dei familiari stessi, ma di tutta la cittadinanza. Chiediamo per mezzo degli strumenti che suggeriamo e con le finalità che poniamo un’attuazione parziale, ma immediata dell'Articolo 31 dello Statuto della Regione Siciliana, che al 1° comma recita: «Al mantenimento dell’ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a mezzo della Polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l’intervento delle Forze Armate dello Stato.»

Noi chiediamo che venga costituito un Nucleo Investigativo Speciale regionale per le persone scomparse, dotato di risorse umane e tecniche di prim’ordine, nonché di poteri investigativi che consentano di giungere rapidamente alla determinazione della verità. Chiediamo che venga istituito inoltre un capitolo di spesa per l'acquisto di cani specializzati nella ricerca di persone, georadar e droni.

Questo Nucleo dovrebbe essere dotato anche di reale autonomia, che consenta allo stesso di non essere soggetto ad indebite pressioni che possano arrivare dall’esterno, posto solo per gli aspetti amministrativi alle dipendenze della Presidenza della Regione.

Quello che noi chiediamo è che la Sicilia su questo tema faccia sentire la sua voce e sia da esempio per tutti. Si può fare con iniziativa di legge parlamentare o con disegno di legge presentato dal Governo della Regione. Per questo indirizziamo la presente petizione ad entrambi i Presidenti. I nostri familiari, di cui nulla sappiamo ad oggi, ce lo chiedono e noi non possiamo lasciare nulla di intentato per avere giustizia. Noi oggi lo possiamo fare! E quindi lo dobbiamo fare! Grazie,

I Familiari degli scomparsi in Sicilia e i cittadini siciliani

Commenti

  1. Salve, sono la mamma di Stefano Maiorana scomparso insieme al padre nel lontano 3 agosto 2007. RingraziandoVi per la diffusione del Nostro appello, confidiamo nella Vs organizzazione al fine di sensibilizzare i Siciliani alla raccolta delle firme per PROGETTO VERITà che vuole la costituzione del primo NUCLEO INVESTIGATIVO SPECIALE che partendo dalla Sicilia costituirebbe un nuovo modello di controllo del territorio per prevenire azioni criminali in ordine ad una scelta di LEGALITà PER LA GIUSTIZIA GIUSTA. Buon lavoro ed ancora grazie.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.