Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

TRASPORTO ALUNNI, DOPO 3 ANNI I RIMBORSI: “SOLO IL 68% DI QUANTO RICHIESTO PENALIZZA LE FAMIGLIE E GLI STUDENTI”

Meglio tardi che mai. La Regione Siciliana determina i rimborsi per il trasporto alunni di tre anni fa. Un rimborso che rappresenta circa il 68% di quanto richiesto e che penalizza le famiglie e gli studenti
Brolo (Me), 13/12/2013 - Con il decreto di novembre, la Regione Siciliana ha provveduto alla rimodulazione della ripartizione della somma di €17.000.000,00 in favore dei Comuni che hanno presentato istanza al fine della concessione del contributo relativo al rimborso di parte delle spese sostenute per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori anno scolastico 2010/2011.

Una ripartizione che falcidia le somme richieste dai comuni - (Brolo per quell'anno aveva documentato spese per oltre 216.661,00 mila euro a fronte di un contributo ora concesso di 147.358,00 euro) - che sostituisce integralmente l'allegato "A" del D.D.G. n.207 del 5 agosto 2013.

Gli importi individuati nell'allegato al provvedimento sono assegnati ai singoli Comuni pertanto il decreto è stato trasmesso al responsabile del procedimento per la pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare. Quindi tutto l'incartamento sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell' Assessorato Regionale delle Autonomi e della Funzione Pubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, e quindi arriverà l'erogazione dei fondi ai comuni.

Un iter certamente ancora lungo che prevede mesi di attesa. Enzo Di Luca, il vicesindaco brolese, appresa la notizia, la commentato "Questo è solo il rimborso anno 2010/2011. Un rimborso che rappresenta circa il 68% di quanto richiesto da quest'ente e che penalizza le famiglie e gli studenti. Ed ancora ad oggi non si hanno notizie relative agli altre istanze prodotte, quelle che spaziano dal 2011 al 2013. Alla luce di questo stanziamento, ancora di fatto non concretizzatosi, penso si possano anche chiudere, alcune polemiche, non da parte dei genitori, che definirei strumentali venute fuori all'inizio dell'anno scolastico su competenze numeri e pagamenti".

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