Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

CROCETTA E BORSELLINO, SANITÀ: “BLOCCATA LA VECCHIA RETE OSPEDALIERA TERRITORIALE, I NUOVI MANAGER INNOVATIVI E COMPETENTI”

Palermo, 20 gen. 2014 - Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, intendono affrontare urgentemente
la riorganizzazione della sanità siciliana, come priorità del governo, con particolare riferimento alla nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera
territoriale che configurerà il nuovo piano sanitario. Per i manager il governo intende muoversi all'interno del rinnovamento e della trasparenza privilegiando
figure innovative e competenti. La nomina avverrà sulla base di criteri certi, che privilegino l'esperienza professionale e la capacità di innovazione. Tali
criteri verranno illustrati nel giro di una settimana alla commissione sanità all'Ars e all'opinione pubblica, attraverso la stampa. Subito dopo si procederà alle nomine.


Il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato,
poiché ritenuto non pienamente rispondente con le strategie di questo governo,
che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la
logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta
serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse
Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni
rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime.

“Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana,
attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei
bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita per i
quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in
debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di
accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli
standard di sicurezza. Il governo intende fare presto e vuole sottoporre nel
più breve tempo possibile un nuovo piano di riorganizzazione che, prima di
tutto, metta al centro la persona e i suoi bisogni e che raggiunga nuove
economie eliminando sprechi e corruzione, migliorando i servizi.



Commenti

  1. MOLTO FA CROCETTA AD OCCUPARSI DEL RIORDINO DELLA Sanità TNUTO CONTO CHE TRATTASI DI RAMO VITALE DELL'ECONOMIA DI UN pAESE CIVILE
    ACHE E I RITORNI INVISIBILI NEI BILANCI PROPRI DELLA SANITA' SONO IL SEME DI TUTTE LE ALTRE ATTIVITA' DEL PAESE.
    C.TE CAV.UFF.LE DOTT.TOMMASO sPADA

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