Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

FRANCAVILLA DI SICILIA, NON APPROVATO IL BILANCIO E SOPPRESSA L’ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI

Francavilla di Sicilia, 21 gennaio 2014 – “Non lasciateci soli”. È il grido d’allarme dei pensionati di Francavilla di Sicilia raccolto dalla FNP Cisl di Messina dopo il drammatico appello di un anziano che si è visto togliere l’assistenza domiciliare perché non è stato approvato il bilancio 2013 del Comune.
La Federazione dei Pensionati della Cisl ha scritto una lettera aperta al sindaco di Francavilla di Sicilia, Lino Monea, chiedendo un incontro urgente all’amministrazione in concomitanza con il sit-in e il volantinaggio che si terrà domani, 22 gennaio, dalle ore 10, proprio davanti al Palazzo Municipale di Francavilla.

“La solidarietà – scrivono Cisl e Fnp Cisl - è anzitutto principio sociale, non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante a impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno perché tutti siano responsabili di tutti. La situazione che si è creata nell’assistenza agli anziani del comune di Francavilla è preoccupante. In attesa del Commissario che sarà inviato dalla Regione – continuano ironicamente - tutto è bloccato e pazienza se molti soffriranno per la mancanza dei servizi indispensabili, specie alla persona”.
Il sindacato contesta lo scontro di posizioni sui temi del bilancio che ha comportato non la sospensione dell’assistenza domiciliare ma anche quella probabile del rimborso agli studenti che frequentano le scuole superiori fuori sede e ha già causato l'abolizione della mensa scolastica.


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