Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

GIOIOSA MAREA: SAN NICOLA DI BARI NON ERA TANTO 'PICCIRIDDITTU'!

La ricognizione dei resti ossei del Patrono di Gioiosa Marea attesta che era alto 1 metro e 67 e portava scarpe n. 41
28/01/2014 - “Santa Nicola lu picciriddittu, supra lu lettu non potti ‘cchianari”, dice la filastrocca. Ma San Nicola di Bari era davvero così basso di statura? Nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1953 il prof. Luigi Martino, docente di Anatomia umana normale dell’Università di Bari, eseguì (a Bari) la ricognizione Canonica dei resti di S. Nicola: "un avvenimento eccezionale, dato che per ben 866 anni nessuno aveva potuto toccare (nè vedere) le Ossa del Santo Protettore".
I resti ossei rivelarono che S. Nicola era di corporatura compresa tra il tipo mediolineo e il longilineo. Si è potuto assodare, infatti, che in piedi deve essere stato circa m. 1,67, spalle intorno ai 40 cm., circonferenza toracica sugli 86 cm. Se avesse voluto adoperare i guanti avrebbe dovuto usare il n. 8, mentre di scarpe avrebbe portato il n. 41 (la sua mano era lunga 19 cm. e larga 8,7 cm., il piede lungo 26 cm. e largo 10 cm.). I dati anatomici confermano che lo scheletro è appartenuto al Santo Vescovo di Mira, Nicola di Patara, Patrono di Bari. La cronaca storica dice che morì a 75 anni il 6 dicembre 350 dopo Cristo (1608 anni fa).
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Foto e documentazione: http://www.enec.it/Cripte/reliquie.htm

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