Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MAXIPROCESSO PALERMO: IN TV LA NUOVA STAGIONE DELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN SICILIA

Il Maxiprocesso rappresenta l’evento giudiziario con il quale lo Stato apre una nuova fase della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. Paolo Pezzino: "Il Maxiprocesso è un punto di partenza importante; non si tratta infatti del primo processo, ma decisivo è stato l’impegno delle Istituzioni." Nella puntata de Il Tempo e la Storia i documenti filmati di alcuni dei passaggi più significativi di quello storico processo...

08/01/2014 - Nuovo appuntamento con "Il Tempo e la Storia", in onda mercoledì 8 gennaio alle 13.10 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. Il Maxiprocesso rappresenta l’evento giudiziario con il quale lo Stato apre una nuova fase della lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. A Palermo il 4 febbraio 1986 nell’aula bunker dell’Ucciardone, appositamente costruita per l’occasione, inizia il Maxiprocesso. Sono quasi 500 i rinviati a giudizio. Dietro le sbarre ci sono boss del calibro di Luciano Liggio, Michele Greco e Pippo Calò. A presiedere la corte c’è Alfonso Giordano, tra i giudici a latere Piero Grasso e il Pubblico Ministero è Giuseppe Ayala.

Le indagini sono state svolte da Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta e Giovanni Falcone. Determinanti sono state le deposizioni dei pentiti Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno. Sul piano della rappresentazione che si dà dello Stato nella lotta alla mafia – commenta lo storico Paolo Pezzino – il Maxiprocesso è una svolta, un punto di partenza importante; non si tratta infatti del primo processo, ma decisivo è stato l’impegno delle Istituzioni. Nella puntata de Il Tempo e la Storia i documenti filmati di alcuni dei passaggi più significativi di quello storico processo, le deposizioni degli imputati, i commenti e le interviste ai suoi protagonisti, giudici e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità e al rispetto della legalità.

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