1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LA BOLDRINI IN ESCLUSIVA A 'CHE TEMPO CHE FA' DOPO LE "VOLGARI OFFESE SESSISTE"

L’apertura della puntata di 'Che tempo che fa', il talk-show condotto da Fabio Fazio, in onda domenica 2 febbraio, alle 20.10, su Rai3, è affidata al ricercatore e docente universitario Federico Fanti e alle sue incredibili scoperte nel campo dei dinosauri; l’On. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, al termine di una settimana di lavori parlamentari molto complessa e contestata, in esclusiva, torna nello studio di Che tempo che fa
02/02/2014 - "Ho appena parlato con la presidente Boldrini per esprimerle la mia vicinanza e il mio sdegno per le offese volgari e sessiste che sta ricevendo in queste ore. Guardo con preoccupazione al clima di questi giorni che ha visto il Capo dello Stato e la presidente Boldrini vittime di insulti e accuse senza fondamento: il dissenso, il cui esercizio è regolato e garantito dalla nostra Costituzione, è un elemento fondamentale del processo democratico ma quando si trasforma in un irresponsabile attacco alle istituzioni e agli organi costituzionali si mettono in discussione i fondamenti della nostra democrazia" - scrive il presidente del Senato Piero Grasso sulla sua pagina Facebook.

"Chiunque approfitti della situazione critica del Paese per fomentare gli animi, cercando tornaconti elettorali, forse sottovaluta quanto sia pericoloso alimentare la rabbia dei cittadini in un momento già così difficile: spero quindi che tutte le forze politiche abbiano la capacità di chiudere immediatamente questa parentesi indecorosa, assumano atteggiamenti più responsabili e tornino ad occuparsi seriamente di risolvere i problemi del nostro Paese", conclude il Presidente Grasso.

Ed Enrico Pennino, poco più sotto così commenta: "Sono profondamente antifascista per estrazione e cultura familiare e non riesco proprio a capire gente, anche rispettabilissima, che teme il M5S, che lo addita come populista e pericoloso. Ma davvero solo io penso che pericoloso sia ancora affidarsi alle vecchie e solo apparentemente rinnovate nomenclature politiche, responsabili dello sfascio e del declino italiano. A volte mi sembra di vivere un incubo ma quando ti svegli scopri che davvero il leader PD sta riesumando il Berlusca cercando di trovare intese e accordi che, perdonate il mio ingenuo modo di vedere le cose, fatico a credere siano a vantaggio degli italiani. Continuiamo pure a prendercela con chi le leggi ce le spiega, che ci invita a partecipare usando i nuovi media, che smaschera in parlamento (veementemente e con indignazione) i giochetti di chi fa gli interessi dei soliti noti, come dice Di Battista: lobby, massoneria e criminalitá organizzata. Vogliamo per questo definire le loro azioni squadriste? Vabbè, facciamolo pure. Guardiamo pure la forma di chi manda a quel paese l'inetta casta e le sue vergognose istituzioni (dal Presidente della Repubblica ai presidenti delle due camere). Ma vi chiedo una cosa: a chi di voi non è mai venuta voglia di vomitare (verbalmente) tutto il proprio livore contro questa gente?"

Vicky Neri così commenta in risposta alle affermazioni del presidente Pietro grasso: "Perché secondo lei...la signora Boldrini si preoccupa di ciò che pensiamo tutti... ?!? Quello che vedo è indecoroso ...la nostra nazione è in mano a gente che continua a fare il contrario di quello che vuole il popolo... non vi interessate minimamente di quello che pensiamo... e se qualche politico la pensa come la maggioranza forse non è per un voto in più ...ma per solidarietà e perché vede con i nostri occhi ... noi stiamo morendo di fame e a nessuno interessa... C'è uno spreco di soldi che fa ribrezzo... e voi vi stupite se l'Italia non è d'accordo con un governo che non ha votato..? Iniziate a venire incontro agli italiani...e allora si che avrete rispetto... ! Fino ad allora molti avranno gli insulti che meritano..!"

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