1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA (IDV): "LA LEGGE ANTICORRUZIONE E' UNA SCHIFEZZA E NOI LO AVEVAMO DETTO"

03/02/2014 - Ignazio Messina, segretario nazionale di Italia del Valori: "Quante volte ancora dovremo desolatamente ricordare che noi “l’avevamo detto?”. Le parole paludate della Commissione europea dicono sostanzialmente che la legge definita anticorruzione, approvata dal nostro Parlamento, e’ una schifezza: finge di combatterla ma, in realta’, non la contrasta affatto. Oltre il danno, impietosamente quantificato nel 4% del Pil dalla Commissione europea, arriva la beffa del ceffone dell’Ue avevano cercato di imbrogliare gli italiani dicendo che la legge ci veniva chiesta dall’Europa, ma noi avevamo smontato questa farsa, affermando che l’Ue ce l’avrebbe tirata indietro.
E cosi’ e’ stato. Siamo stati gli unici a votare contro quella pessima legge pseudo-anticorruzione, che tutti gli altri avevano appoggiato perche’ ognuno aveva qualche amichetto da salvare. Avevamo esplicitamente chiesto che non venisse indebolito il contrasto ai comportamenti corruttivi, con la riduzione secca di un terzo della concussione per induzione, ma anche che venisse innalzata la prescrizione, reintrodotto il falso in bilancio e inserito il delitto di antiriciclaggio, tutte omissioni sulle quali l’Ue oggi ci bacchetta severamente. Ora ci chiediamo chi debba pagare per il danno e la beffa. I partiti dell’ammucchiata inciucista, il regista della fallimentare operazione, oppure l’IdV, sottoposta ad un furibondo linciaggio politico-mediatico, anche per la dura opposizione a quell’indegna legge?"

Commenti

  1. La corruzione e' la madre di tutti i mali dell'Italia:
    -fa si che i soldi pagati per le tasse non bastano mai
    -uccide il merito
    -fa costare gli appalti publici piu del doppio
    -ammazza la concorrenza
    -i servizi costano molto di piu del loro valore e non funzionano.
    La corruzzione viene alimentata dai politici per alimentare a loro clientela famelica.
    La soluzione, oltre ad una buona legge(che si applichi), e' avere uno stato meno invasivo.Lo stato dovrebbe essere presente solo in industrie e servizi pertinenti alla sicurezza,salute ed istruzione, per il resto il resto dovrebbe essere il controllore efficiente.

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