Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

SSR: PARTE IL NUOVO CORSO, DAL 1 MARZO LA CONTRATTUALIZZAZIONE DEI LAVORATORI

Crocè ed Emanuele (Fp Cgil e Cisl Fp): “Speriamo sia la volta buona per dare un assetto funzionale a tutto il sistema”
Messina, 24 febbraio 2014 – Parte il nuovo corso della SSR, la nuova società formata dal consorzio Sisifo 51%, Teseos 41%, Rigenera e Obiettivo salute per il restante 9%, e dal 1. marzo si procederà a contrattualizzare i lavoratori.

“La nuova SSR - dichiarano i segretari generali di Fp Cgil Clara Crocè e di CISL FP Calogero Emanuele - ha evidenziato le criticità registrate rispetto alla forza lavoro che va ricondotta ai reali bisogni. Abbiamo chiesto che sia comunque garantita la forza lavoro attualmente impiegata nelle tre cooperative e sia messa nelle condizioni di poter lavorare. È necessario, inoltre, che sia applicato un contratto di lavoro corrispondente alla tipologia del servizio chiaramente riconducibile alla sanità privata. Resta il nodo del contratto individuale che a parere del sindacato deve essere a tempo indeterminato”.

Sulle questioni poste al tavolo dell’incontro che si è tenuto nella giornata di oggi si è evidenziata la necessità di un aggiornamento della riunione per portare al tavolo un vero piano industriale e le condizioni contrattuali che dovranno essere applicate dal prossimo primo marzo. La società ha comunicato che, al momento, si procederà con contratti di lavoro a tempo determinato perché tutto legato all'accreditamento regionale che deve avvenire entro il prossimo mese di luglio.

“Il sindacato – concludono Crocè ed Emanuele - auspica che questa sia la volta buona per dare il giusto assetto organizzativo e funzionale ad un sistema che per troppi anni ha visto più ombre che luci e a pagarne le spese sono sempre stati i lavoratori”.


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