Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“ANDROMACA” AL TEATRO SAVIO CON CARMELINDA GENTILE

L'attrice siracusana che presta il volto a Beba ne “Il Commissario Montalbano” porta in scena ad Atto Unico l'inedito di Clelia Lombardo, diretta da Giannella D'Izzia
MESSINA, 15/03/2014 – Un monologo intenso e disperato, ma forte e lucido, per il nono appuntamento della rassegna Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena. Domenica 16 marzo alle 21.00 al Teatro Savio va in scena un'altra prima assoluta, “Andromaca”, dall'inedito della scrittrice palermitana Clelia Lombardo, ideazione e regia di Giannella D'izzia.

A prestare il volto alla protagonista l'attrice siracusana , presenza fissa delle stagioni teatrali organizzate dall'Inda al Teatro antico di Siracusa, nota al grande pubblico come la Beba della fiction televisiva “Il Commisario Montalbano”. Lo spettacolo prodotto da QuasiAnonimaProduzioni, che ricostruisce gli episodi più drammatici del destino di una donna che porta iscritti già nel nome archetipi millenari, verrà rappresentato a Messina in prima nazionale.

Andromaca è una creatura dell'oggi che fa i conti con le sue illusioni, con le sue incancellabili ferite, con la gravità del tempo in cui vive. È una donna per cui l'amore è un luogo, un luogo del cuore e del vivere in cui ha sempre trovato la sua dimensione. Cosa accade, quindi, se questo luogo viene sconvolto, se le regole vengono sovvertite, se i pilastri che l'hanno retto vengono demoliti?

La sua vicenda privata la costringe a ripensare il suo sentire, il suo corpo, il suo ruolo, la sua funzione sociale, a ricordare e rivivere tanti passaggi significativi del suo vissuto, a scoprire dentro di sé una voce che non credeva d'avere. Le azioni insensate di chi le sta accanto le impongono, suo malgrado, di rivelare la natura sconsiderata di certi falsi eroismi che nascondono logiche a lei estranee, di entrare e guardare il mondo degli altri. Come accade a tante donne, di fronte all'inevitabile, deve scegliere se lottare.

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