Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AGENZIA DELLE ENTRATE, PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO DI MILAZZO PER LA CHIUSURA

Milazzo, 14/4/2014 - L’Amministrazione comunale prende posizione contro la chiusura dell’Agenzia delle entrate di Milazzo a causa dell’inadeguatezza degli attuali locali e dell’impossibilità di sostenere i canoni d’affitto per un nuovo immobile. Il sindaco Pino ha annunciato infatti che intende incontrare il direttore regionale, Antonino Gentile per acquisire notizie certe su quella che è diventata più che una ipotesi e cercare di trovare una soluzione nell’interesse non solo della comunità milazzese ma di tutto il comprensorio.
Una battaglia non facile visto che in altri centri siciliani i “tagli” sono scattati – in tutta Italia si prevede una riduzione di circa 150 uffici periferici nell’ambito della spending review – e in qualche caso si è riusciti ad evitare la scure della soppressione sol perché le istituzioni locali hanno messo a disposizione gratuitamente dell’Agenzia delle strutture. Cosa non facile anche perché oggi la Corte dei Conti impone ai Comuni di rendere produttivi gli immobili di proprietà. “Chiederò a stretto giro un incontro al direttore regionale – spiega Pino – per avere contezza della situazione visto che sino ad oggi non abbiamo ri-cevuto alcuna comunicazione

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