Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CROCETTA BIS, DI MAURO: "FUORI DALL'AULA PER NON ASSISTERE A UNA LITANIA"

Intervenendo oggi pomeriggio in Aula all'Assemblea REgionale Siciliana, il capogruppo del Partito dei Siciliani MPA, Roberto Di Mauro, ha spiegato il motivo dell'assenza dei suoi parlamentari durante la relazione del presidente Crocetta che ha presentato la nuova squadra di Governo. "Siamo rimasti fuori dall'Aula - ha detto Di Mauro - perché sapevamo già che avremmo assistito ad una litania, per altro piuttosto scomposta e confusa, da parte del Presidente Crocetta su presunti risultati raggiunti."
Da Di Mauro un invito concreto al Presidente per l'avvio di un'azione legislativa che permetta davvero di dare fiato al tanto annunciato "Patto per le riforme".


"Da Crocetta - spiega il capogruppo MPA - ci saremmo aspettati che venisse in Aula con una lista di Disegni di legge sugli interventi urgenti e necessari per il rilancio economico e per lo sviluppo.
Quegli interventi che sono più importanti di qualsiasi divisione interna alla maggioranza e sui quali il Parlamento avrebbe certamente dimostrato sensibilità e attenzione."

Invece per Di Mauro, "la verità è che durante questi 15 mesi di governo nessun vero risultato è stato raggiunto, soprattutto sul delicatissimo tema della situazione finanziaria, che oggi appare ancor più grave di come fosse all'inizio della legislatura."

Di Mauro ha infatti ricordato che sulle casse della Regione grava già ora l'impegno derivante dal contributo alla riduzione del disavanzo dello Stato, per tre miliardi, e quello derivante dalla recente legge salvaimprese, per un altro miliardo di euro.

"Di fronte a queste cifre e di fronte alla crisi di credibilità della Regione - ha incalzato Di Mauro - non possiamo che invitare il neo Assessore al Bilancio a riprendere l'azione di dialogo col Governo Nazionale, sganciandosi in quest'azione anche dal Presidente e riportando la discussione sul piano tecnico, rivendicando con lo Stato il rispetto integrale dello Statuto e individuando insieme i passi necessari per evitare che, dopo l'ormai evidente fallimento politico già agli atti, si verifichi anche il fallimento economico-finanziario della Regione ed il default."

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