Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FORMAZIONE, SNALS: “IL NEOASSESSORE REGIONALE BRUNO COMINCIA MALE”

18/04/2014 – Leggiamo stupefatti che oggi l’assessore Bruno avrebbe incontrato in forma assolutamente inusuale ed anomala le organizzazioni sindacali Cgil Cisl UIL in ordine ad un primo bilancio del progetto Spartacus ed al prosieguo dello stesso. Addirittura da questo incontro sarebbe scaturito una nota congiunta.
I motivi della inusualità ed anomalia sono presto detti :• non sono stati inviati i vertici del Ciapi di Priolo cioè dell’azienda che come è noto sta coordinando il progetto Spartacus.
Che e come dire per fare un esempio che i sindacati dell’Eni (società controllata dallo Stato incontrassero il ministro dell’economia senza l’amministratore ed il presidente dell’Eni).

Malgrado l’evidente decadimento dei tempi sarebbe una cosa non solo impossibile ma appunto una procedura inusuale ed anomala.
• Non sono state invitate le altre organizzazioni sindacali a cominciare dalla scrivente Snals Confsal firmataria del Ccnl.

Alla faccia del pluralismo sindacale tanto decantato dal presidente Crocetta.
Ma il neo assessore le sa queste cose?
Speriamo di si, speriamo cioè che non si faccia indurre in errore dai dirigenti di flc,cisl uil che vista la condizione in cui versano i lavoratori del settore nella migliore delle ipotesi sono noti dilettanti allo sbaraglio.
Nel merito dell’accordo registriamo ancora una volta la giravolta di uil e cisl (la cgil non era presente) che al tavolo del 10/04 si erano espressi in modo contrario in ordine all’interruzione del progetto Spartacus addirittura evocando l’interruzione di pubblico servizio.

Interruzione del progetto che al contrario di queste ultime continuiamo a ritenere assolutamente immotivata.
Ancora una volta Flc Cisl Uil fanno pagare ai lavoratori il costo non solo della loro inadeguatezza ma soprattutto il loro legame con i palazzi del potere.
Altro che salvaguardia dei Lavoratori !
In questo inusuale incontro sono state assunte decisioni dannose per i lavoratori come sempre!

In generale registriamo forti preoccupazioni sulla delegittimazione ieri silente e strisciante oggi palese e sempre più chiara dell’ esperienza di Spartacus e di Prometeo.
Assistiamo infatti in queste ore,approfittando della confusione anzi del caos del quadro politico regionale e della oggettiva debolezza del presidente Crocetta, ad un vero e proprio boicottaggio da parte di enti mangiasoldi e dei sindacati loro fidi alleati di ogni prospettiva di agenzia unica della formazione.
Vogliono continuare a fare morire di fame i lavoratori e continuare a garantirsi ricchi finanziamenti e impunità assoluta.
Lo Snals Confsal si riserva di avviare azioni a sua tutela per evidente comportamento antisindacale nei confronti dell’assessore Bruno e del dipartimento al lavoro.
Il componente del Coordinamento regionale Snals Confsal settore formazione professionale Fabrizio Russo


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