Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIOIOSA MAREA: IL ‘MURGO’ RUBATO FINIRÀ IN TRIBUNALE PER FURTO DI INGEGNO E IDENTITÀ

Un’associazione privata ha brevettato a proprio nome l’opera e il personaggio con cui si identifica la tradizione carnevalesca gioiosana: il Murgo. Come se ciò non bastasse ha fatto propria l’opera dell’ingegno dell’artista Gianni Mollica, proprietario della rappresentazione grafica del Murgo. Un atto inqualificabile e destabilizzante in una comunità nella quale mai niente di simile si era verificato
Gioiosa Marea (Me), 09/04/2014 – Si è tenuta ieri 8 aprile a Gioiosa Marea la seduta straordinaria del Consiglio comunale per trattare, tra i punti all’o.d.g.,
“interventi a tutela dell'Ente e della cittadinanza in riferimento alla registrazione del marchio d'impresa ‘IL MURGO’, effettuata da parte dell'Associazione Gioiosa Nostra e pubblicata nel bollettino n.33 del14.03.2014 Ufficio Italiano Brevetti e Marchi”.
Una vicenda che ha dell’incredibile e che scuote le coscienze di una cittadina, Gioiosa Marea, nella quale le (buone) tradizioni hanno profondo radicamento, rendendola accogliente e sicura, tranquilla e vivibile. 
Un’associazione privata - infatti - ha (nientemeno) brevettato in proprietà esclusiva il nome del personaggio con cui si identifica la tradizione carnevalesca gioiosana, il Murgo, e come se ciò non bastasse, ha fatto propria la rappresentazione grafica di tale personaggio, la cui realizzazione è dovuta all’ingegno di Giovanni Molica Colella, detto Gianni Mollica, il pittore gioiosano che ha ideato e creato il bozzetto nel 1977, come simbolo e mascotte.Un furto di paternità e proprietà artistica bello e buono!
Un atto inqualificabile e destabilizzante per una cittadina nella quale mai niente di simile si era verificato, vigendo tra cittadini quel rispetto reciproco che difficilmente avrebbe potuto (forse in altri tempi) dare luogo, non a un caso di plagio (per somiglianza o imitazione) ma un vero e proprio ‘scippo’ di un’opera dell’ingegno.
La vicenda ha destato profonda indignazione nella comunità gioiosana, che ieri ha presenziato numerosa in consiglio comunale per sostenere le buone ragioni del pittore Gianni Mollica, affiancando l’amministrazione comunale che intende tutelare tanto l’identità popolare quanto il privato cittadino, il pittore Gianni Mollica, le cui opere sono piuttosto diffuse a Gioiosa Marea: Mollica è infatti un artista decisamente apprezzato e molto conosciuto oltre i confini locali. 
La mozione che impegna l’amministrazione comunale di Gioiosa Marea a “mettere in atto tutte le iniziative utili e necessarie allo scopo di tutelare l’identità culturale della comunità gioiosana, il sentimento di appartenenza e di civile convivenza sociale, nonché l’onorabilità, il rispetto e la tutela dell’opera dell’ingeno di un artista riconosciuto come risorsa artistica di livello per l’intera comunità giooiosana”, come ha detto il sindaco di Gioiosa Marea, dott. Eduardo Spinella, è stata approvata con 9 voti favorevoli e 5 contrari.
Ha votato, infatti, contro il riconoscimento della paternità artistica e identitaria la minoranza consiliare, per la quale “ben altri sarebbero i problemi da trattare in una seduta di Consiglio comunale, essendo peraltro essa onerosa per il bilancio comunale”.

Gioiosa Marea si conferma, pertanto, una cittadina indisponibile all’acquiescenza, laddove i comportamenti sociali possano considerarsi minacciosi per l’integrità etica e morale della comunità stessa. Gioiosa Marea ha il diritto di pretendere che perfino un privato cittadino possa essere difeso dalle istituzioni locali - ha detto un cittadino presente - sebbene il Murgo sia da considerarsi una simbolo identitario collettivo e l’opera di Gianni Mollica risaputamente di sua proprietà, avendone generosamente fatto dono alla comunità gioiosana a suo tempo”.

Oggi, dunque, un privato cittadino vorrebbe far proprio ciò che è di tutti o comunque di altri (nel caso dell’opera grafica di Gianni Mollica). Ma a Gioiosa Marea la popolazione non ha la coscienza di cartone.











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