Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

PROCESSO CIVILE TELEMATICO, CONTO ALLA ROVESCIA PER I COMMERCIALISTI

Processo civile telematico, corso pratico per i commercialisti etnei in qualità di Ctu. Dal 30 giugno obbligo di deposito telematico degli atti
CATANIA, 18/04/2014 – La corsa alla digitalizzazione della professione si appresta alle battute finali, perché la Legge di Stabilità 2013 ha disposto che dal prossimo 30 giugno sarà obbligatorio il deposito telematico degli atti processuali nei procedimenti civili.
È tempo di rivoluzione digitale, di semplificazione burocratica, di snellimento delle attese e modernizzazione del lavoro, superando ritardi e ostacoli amministrativi per lasciare il passo a un sistema efficiente, uguale per tutti: saranno stati sufficienti ai professionisti del settore i tre anni dall’entrata in vigore del decreto sul Processo civile telematico (Pct), per abituarsi all’idea di abbandonare carte e faldoni e affidare tutto a un semplice click?

La risposta arriva dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) di Catania che, in vista dell’imminente scadenza, ha avviato un percorso formativo rivolto ai propri iscritti: nell’ambito del Processo civile telematico - sviluppato dal ministero della Giustizia per agevolare lo svolgimento dei processi civili mediante l’uso di strumenti informatici - i commercialisti saranno coinvolti nell’utilizzo delle procedure telematiche con il Tribunale, in qualità di Ctu (consulente tecnico d’ufficio), curatori e periti. «Il corso - ha sottolineato il presidente Odcec Catania Sebastiano Truglio introducendo l’incontro di questa mattina 18 aprile - è finalizzato a fornire la formazione necessaria alla fruizione dei servizi del Pct e degli strumenti integrati, accompagnando gli iscritti in un percorso di aggiornamento che abbini le nozione teoriche alle istruzioni pratiche.

Oggi presentiamo tempi e modi relativi al Punto di accesso dell’Ordine a disposizione dei colleghi, che consente la trasmissione degli atti processuali inerenti il Ctu direttamente al Tribunale».
«Dall’atto introduttivo ai documenti formanti il fascicolo – ha affermato Giuseppe Grillo, tesoriere Odcec Ct e coordinatore dell’incontro - ogni iscritto che riceverà incarichi come Ctu sarà chiamato a conoscere e seguire le nuove regole telematiche di trasmissione e di deposito atti. È un salto di qualità annunciato che adesso aspetta di essere concretizzato con le risorse e il contributo di tutti gli organi coinvolti».

Il corso è entrato nel vivo dell’argomento con i focus curati da Giorgio Perrotta ed Eros Di Pietro (Visura SPA, società convenzionata con l'Ordine etneo) su: dispositivo di firma digitale, posta elettronica certificata, Processo civile telematico, “Punto d’Accesso” e “Quadra” con la fase di iscrizione e ingresso, gestione dei fascicoli di studio, deposito degli atti telematici, comunicazioni, biglietti di cancelleria, avvisi, notifiche, consultazione dei registri di cancelleria on line, agenda web.

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