Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

S. ANGELO DI BROLO: GRADUATORIE CANTIERI DI SERVIZI GESTITI DAL COMUNE, GLI AMMESSI, GLI AVENTI DIRITTO E GLI ESCLUSI

S. Angelo di Brolo, 7 aprile 2014 – La Commissione per la formazione delle graduatorie dei soggetti che lavoreranno nei cantieri di servizi gestiti dal Comune e finanziati dalla Regione, nominata da Sindaco e presieduta dal Segretario comunale, ha completato i lavori ed ha redatto il verbale finale con il quale ha individuato gli ammessi, gli aventi diritto e gli esclusi.
Delle 74 richieste pervenute, 21 non sono state ammesse. La maggior parte per superamento dei limiti di reddito, altri per rendita catastale di immobili superiore a quella prevista, mentre per una mancava il requisito della residenza.
Per soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni, sono stati inseriti in graduatoria 30 richiedenti, e dovrebbero lavorarne circa 13. Per quelli tra 37 e 50 anni, ne sono previsti 14, da avviare 5, ultracinquantenni 8, e 5 da ammettere al cantiere. A questi si aggiunge un immigrato, unico ad avere presentato domanda.
L'importo finanziato é di 32 mila euro.
Adesso gli uffici, sulla scorta delle direttive dell'Amministrazione, dovranno rimodulare il progetto e poi si procederà all'avviamento.
"Una boccata d'ossigeno - ha detto il Sindaco - che consentirà, ad oltre venti persone, di avere un minimo di reddito per tre mesi. Le attività in particolare saranno rivolte alla Protezione civile e alla prevenzione di incendi e mitigazione dei rischi da dissesto idrogeologico. Così - conclude il primo cittadino - oltre all'aspetto sociale ed economico, daremo una risposta straordinaria al territorio, che ha bisogno di copiose e continue cure".






Commenti