Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BROLO: NINO RICCIARDELLO SALVERÀ SALPIETRO DAGLI ‘ASSIST’ DEMENZIALI DI SALVO MESSINA?

BROLO: NINO RICCIARDELLO E I 'PESANTI ATTACCHI' DEMENZIALI, ECCO LE CARTE E LA VERITÀ

Nino Ricciardello: "Il sottoscritto parteciperà alla competizione elettorale come semplice elettore... Nessuna aspirazione al ruolo di consigliere personale né ruolo di "consigliori" con il Sindaco Ettore. (…) Io con Basilio ci ho fatto una campagna elettorale nel 2007, lo ricordo bene, gli ho dato qualche buon consiglio"..."Uno dei miei meriti principali? Aver deciso, per primo, di scommettere nel 1997 su quello che a quel tempo era un politicante "bruciato" ma che io reputavo adatto per guidare il rilancio di Brolo"

Brolo (Me), 26/05/2014 - Tra qualche ora sapremo se l’ing. Nino Ricciardello sarà riuscito a "salvare" lo scienziato Ettore Salpietro, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Brolo con la lista ‘Per Brolo con Ettore’, dalle ‘gravi minacce’ subite dall’ex sindaco di Brolo, Salvo Messina, nel corso del comizio dello scorso 9 maggio a piazza Roma, a Brolo. Così l'ing. Nino Ricciardello (non si capisce a che titolo?), poche ore dopo il comizio di Salvo Messina (forse a fronte di una articolo pubblicato BROLO. L’EX SINDACO SALVO MESSINA PARLA IN PIAZZA E SALVA SOLO SALPIETRO?) lancia i suoi accorati 'messaggi privati' attraverso la pagina Facebook Ettore Salpietro Sindaco (https://www.facebook.com/ettore.salpietro?fref=ts):

 “Caro Ettore, se mi posso permettere, il concetto "Messina salva solo Salpietro" non è il massimo, sembra quasi un inopportuno endorsement, gradito e ricambiato dalla pubblicazione della foto di Salvo sul tuo profilo. Meglio sarebbe, a mio avviso, chiarire il concetto tipo " Messina ne ha per tutti ma nulla può addebitare a Salpietro. Messina ieri, obtorto collo, ti ha fatto un assist. Non trasformiamolo in autogoal. Il messaggio non deve essere "Messina salva Salpietro"...

Ed ancora Ricciardello (non si capisce a che titolo?) così formaliza il suo disappunto 'comunicazionale:

“Caro Ettore, si persiste con una ostinazione demenziale ad accreditare la tesi, ancora più demenziale, che a Brolo, di questi tempi, Salvo Messina possa "salvare" (e/o quindi condannare) chicchessia. E come se non bastasse il "salvato grazie al salvatore" saresti tu. Per fortuna (non tutti i mali vengono per nuocere) il fatto che tu sia sprovvisto di un ufficio stampa fa si, in questo caso, che questa tesi autolesionistica (riproposta con una ostinazione che, benevolmente, si può definire ottusa) sia stata del tutto ignorata dalle testate locali (sperando che non ci ripensino per fare una cortesia alla concorrenza) limitando il danno alle 4 pagine Fb con pochi e sempre identici lettori e a qualche blog poco seguito a Brolo. Cui prodest?”.

Ma gli appelli dell’ing. Nino Ricciardello hanno radici più ‘profonde’, le esortazioni alla ‘buona comunicazione’ (ovvero alla cattiva comunicazione di cui l’ing. Salpietro sarebbe ‘vittima’) ha inizio nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2014, a 3 o 4 mesi dal 25 maggio elettorale. In seguito pubblicheremo le email da noi ricevute.

Così Ricciardello scrive: “Caro Ettore, forse siamo ancora in tempo ad interrompere qua, al primo capitolo, la scrittura del libro "cosa non avreste dovuto fare in una campagna elettorale a Brolo e che invece avete fatto sistematicamente". E se al contempo volessimo prendere esempio di come si fa, mi riferisco sempre all'organizzazione ed alla comunicazione, basta guardarsi un po’ in giro”.

‘Appelli’ inviati dall’ing. Nino Ricciardello attraverso la pagina Facebook Ettore Salpietro Sindaco (https://www.facebook.com/ettore.salpietro?fref=ts), di fatto amministrata da collaboratori del candidato sindaco Salpietro.
Viene allora da chiedersi: "A che titolo l’ing. Nino Ricciardello inviava tali pressanti ‘appelli strategici’?".

L’ing. Nino Ricciardello, così interviene con un comunicato stampa per smentire le “voci ricorrenti che in questi giorni mi obbligano, mio malgrado, ad intervenire per chiarire il mio impegno ed il mio ruolo nella campagna elettorale”.

E Salpietro arriva a denunciare pubblicamente: “… tentativi subdolo di porre in cattiva luce personali rapporti d’amicizia che non rinnego a convenienza”. Ma allora perchè cercare di 'spiegare' con 'editti' e comizi in streaming il vero ruolo di Ricciardello nella campagna elettorale di Salpietro?

Ricciardello in streaming (https://www.youtube.com/watch?v=MgSCUJRBZAs#t=550), emulando Salvo Messina e l'on. Pippo Laccoto, si produce in un lungo 'comizio’: “Lo devo fare perché pur essendo del tutto estraneo alla competizione elettorale, non avendo parte in causa, non essendo candidato ad alcun incarico, sono stato chiamato in causa di recente, almeno due volte dal candidato sindaco avv. Basilio Scaffidi e certamente lo sarò ancora.”.

Ancora l’ing. Ricciardello in streaming: “La notizia di tutte le notizie era che Ettore Salpietro non è un candidato privo di sponsorizzazioni. (…) … lo dico da cittadino semplicemente. Ma la cosa che dice prima è, riferito al dott. Donzelli, che il dott. Davide Donzelli due giorni prima delle elezioni lo avrebbe chiamato per proporgli un accordo”.

Di fatto Nino Ricciardello, oltre a comunicare con costanza con gli stessi collaboratori alla campagna elettorale di Salpietro, parla di trattative, di incontri ripetuti e lunghi, ma qualificandosi sempre "senza alcun titolo, semplice cittadino".

E l’accordo sarebbe stato: “Basilio Scaffidi dacci 12 candidati riempici la lista e in cambio ti facciamo vice sindaco. Ma non finisce qua lo scoop megagalattico: - è sempre l'ing. Ricciardello che parla nel suo comizio in streaming - la stesa proposta gli sarebbe stata fatta il giorno dopo (sapete chi gliel’avrebbe fatta? “Me l’ha fatta colui che sta dietro le linee, tale Nino Ricciardello alias Costa Azzurra e tutta una serie di altri alias. (…) Il giorno dopo mi chiama un amico comune e mi chiede di incontrarmi, da ambasciatore: “Dovete fare l’accordo con Basilio…” -  è sempre Nino Ricciardello che, come un fiume in 'pena' racconta e così prosegue:

- Io non posso fare accordi con nessuno perché non sono parte in causa.
- No, fate l’accordo con Basilio, dategli un assessore, dategli due assessori, fate l’accordo con Basilio.
- Io non sono parte in causa, non posso fare accordi con nessuno. Alla fine, per tagliare corto ho detto: "Se vuoi che ci incontriamo ci incontriamo ma non ho che fare. E viene il giorno dopo…  

- Io non avevo titolo per poter fare l’ambasciatore e ci rincontriamo nel mio studio per una discussione un po’ più lunga e interessante di circa 40 minuti.

- Dico subito che in quelle due volte in cui ho parlato con Basilio Scaffidi io non ho dichiarato la potestà di fare accordi per Ettore Salpietro, né tantomeno ho fatto proposte di accordo, né tantomeno ho fatto la richiesta che lui ha sbandierato più volte in piazza (dacci 12 candidati e tu fai il nostro vice sindaco). Basilio Scaffidi quando dice questo si qualifica anche come sindaco e dice una bugia".

Ed ancora Nino Ricciardello in streaming: “Ma ve lo immaginate, io che conosco uomini, fatti e personaggi, che fino a questo momento ho previsto tutto quello che succede in questa campagna elettorale (…) di fianco a chi in questa campagna elettorale sta scatenando una rissa, sta facendo un 'tutti contro tutti' perché è convinto che chi più grida più consenso avrà?”. 

Uno estraneo alla campagna elettorale, uno che parla da semplice cittadino... ve lo immaginate. In quella che avrebbe dovuto essere la campagna elettorale del cambiamento... Ve lo immaginate?

d.m.c.
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