
Palermo, 16/06/2014 - E per ricordare: Mario TURRI (Antonio CANEPA), Comandante dell’Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia, ed i suoi giovani seguaci: Giuseppe LO GIUDICE, Studente ginnasiale, e Carmelo ROSANO, Studente universitario e Vice Comandante dell’E.V.I.S. Per ricordare:
i giovani indipendentisti, morti in date e circostanze diverse ma nell’identico tragico ed esaltante contesto storico politico ed illuminati dallo stesso amore per la Patria Siciliana:
FRANCESCO ILARDI RAFFAELE DI LIBERTO PASQUALE MACAIONE
Per ricordare anche: Felice BUDANO, Salvatore LO CASTO e Corrado MIRTO, coraggiosi, onesti e ferventi indipendentisti, deceduti nel corso dell’anno 2014. A PROPOSITO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DEL POPOLO SICILIANO. In questa occasione, - anche nel nome dei nostri Caduti, - riaffermiamo ancora una volta e con forza la IMPRESCRITTIBILITA’, la INALIENABILITA’ e la validità dei DIRITTI FONDAMENTALI del POPOLO SICILIANO, della Nazione SICILIANA.
Ed in particolare rivendicheremo il diritto dell’AUTODETERMINAZIONE ed alla INDIPENDENZA, nonché il diritto di conseguire gli OBIETTIVI della PACE, della NEUTRALITA’, della RINASCITA DEMOCRATICA, DELLA PIENA OCCUPAZIONE, della LIBERTA’, della adozione di una STRATEGIA SICILIANA PER L’ECONOMIA SICILIANA.
Ci proponiamo di raggiungere gli obbiettivi del progresso, della libertà, della giustizia, del recupero ambientale, della tutela della LINGUA e della Cultura del Popolo Siciliano, della riscossa morale e politica. Ed, in sostanza, rivendichiamo il Diritto della Sicilia di tornare in prima persona nei Consessi Internazionali dai quali è oggi esclusa per il suo ruolo, appunto, di colonia interna allo Stato Italiano.
NO ALLO SMEMBRAMENTO DELLA SICILIA!
Un impegno particolare merita la necessità di difendere il diritto alla INTEGRITA’ ed all’UNITA’ del TERRITORIO SICILIANO E DELLA STESSA SICILIA, oggi messe in pericolo, - soprattutto da parte dei MILITANTI dell’ANTISICILIA, comunque camuffati, - da una serie di “GRANDI MANOVRE” IN CORSO, ovviamente riconducibili alla LOGICA alla quale si ispira il PRINCIPIO, TIPICO DEL COLONIALISMO, del “DIVIDE ET IMPERA”. Tante regio nicchie e tante SICILICCHIE, cioè, per annullare l’unica vera grande SICILIA, MATRI NOSTRA IMMURTALI…
SI ALLA SICILIA – NO ALLA MAFIA
Anche a Murrazzu Ruttu, - così come l’FNS “Sicilia Indipendente” è solito fare senza giri di parole in ogni luogo ed in ogni momento della propria lotta politica, - si riaffermerà la validità dell’ASSIOMA, proprio del Nazionalismo Siciliano forte e puro.
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