Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

MESSINA: INCREDIBILE, AL BALCONE LA BANDIERA DELLA REPUBBLICA SOCIALE DI MUSSOLINI

Il referendum del 2 giugno 1946 segna la nascita della Repubblica Italiana, frutto della lotta antifascista e della Guerra di Liberazione, figlia di quella parte del nostro Paese che aveva compreso il soffio vitale della Resistenza e chiedeva una società democratica
Messina, 02/06/2014 - Lo stesso giorno in cui il voto popolare decretava la fine della monarchia, l’Assemblea Costituente venne investita del compito di dare al nuovo Stato italiano, creato dalle macerie di quello fascista, una nuova Carta Costituzionale (fondamento storico dello Stato nel quale viviamo).
Il quadro nazionale, ed internazionale, appare oggi sempre più reazionario: spinte localiste (federaliste), razziste e xenofobe, convivono spesso e fanno da apri pista ala rivalutazione del fascismo.
Proprio in un quadro cosi preoccupante, assistiamo stamattina sbigottiti all’esposizione in un balcone di un palazzo messinese (Viale La Farina - nei pressi dell’ufficio collocamento) di una bandiera della Repubblica Sociale Italiana (RSI) creata da Benito Mussolini.
Sono passati 68 anni dalla nascita della nostra PROFONDAMENTE ANTIFASCISTA Repubblica Italiana, il soffio della libertà non si è per niente assopito, chiediamo che le speranze di chi ha lottato per la Resistenza, di chi ha votato per quel referendum, di chi ha partecipato all’Assemblea Costituente, di chi ha scritto la nostra Costituzione Italiana non cadano nell’oblio.
Sentiamo oggi più che mai il bisogno di ribadire che i valori di democrazia, libertà e antifascismo, impalcature fondamentali della nostra costituzione, non si possono cancellare.
Chiediamo le autorità competenti impegno e rispetto di quelli che sono i principi fondamentali della nostra Costituzione.

Commenti

  1. fatevi gli affati vostri ognuno è libero di esprimere le sue idee a me fa più ribrezzo voi che ci scrivete anche un articolo e che sbandierate come oggettivo, quale non è, un vostro ideale.. vergogna ! ricordate che la storia la scrivono i vincitori e solo per questo il fascismo passa come male assoluto mentre il comunismo il bene oggettivo... finitela questa storia deve finire non tutti la pensiamo come voi prima fate i comunisti poi imponete il vostro pensieto...scusa ma voi mi dovresti fare la morale ? Che ridere !

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  2. Sono passati 68 anni dalla nascita della nostra PROFONDAMENTE ANTIFASCISTA Repubblica Italiana, il soffio della libertà non si è per niente assopito, chiediamo che le speranze di chi ha lottato per la Resistenza, di chi ha votato per quel referendum, di chi ha partecipato all’Assemblea Costituente, di chi ha scritto la nostra Costituzione Italiana non cadano nell’oblio.


    PPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

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  3. È arcinoto che il Fascismo abbia sradicato la mafia mentre è stato l'antifascismo a restaurarla, protetta dalle armi americane. Proprio nella vostra preziosa repubblica profondamente antifascista la mafia è cresciuta come un tumore coi risultati che conosciamo tutti.
    Che proprio in Sicilia si condanni così accanitamente il Fascismo è MOLTO eloquente...

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  4. Questo giornalista si preoccupa di una bandiera quando il paese grazie a gente come lui buonista e comunista non esiste più tanto meno la costituzione con cui si riempie la bocca a vanvera perché non scrive di una classe politica corrotta e serva delle banche che Lucra su qualsiasi cosa compreso il traffico di esseri umani vai a scrivere articoli su novella 2000 che è meglio

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    1. Eccellente caro Anonimo. Hai detto tutti e chi vuole capire capisca.

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  6. L'Italia è in ginocchio a causa, principalmente, di una partitocrazia fine a se stessa che persegue interessi personali e di partito, mentre la popolazione scivola sempre più nel baratro dell'ingiustizia sociale e legale. C'è un comunismo che ha camaleonticamente cambiato nome, ripetutamente, alla ricerca di un consenso elettorale che non ha più, e che nasconde una nutrita collezione di scheletri nell'armadio: porcherie e zozzerie ben peggiori di quelle del fascismo si sono avvicendate all'ombra della falce e martello, anche se non usano più questo simbolo. E dietro le quinte della sinistra si continuano ad avvicendare ancora adesso, altre porcherie e zozzerie, mentre l'Italia è sempre più in ginocchio. Invece di inneggiare all'antifascismo per una bandiera appesa ad un balcone, andate ad inneggiare alla legalità ed all'onestà, elencando tutte le malefatte di quella sinistra che è la principale responsabile della situazione italiana. Se ne avete coraggio e capacità.

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  7. Pennivendolo assogettato al sistema pensa con la tua testa, almeno una volta nella tua vita e guarda che fine stanno facendo gli Italiani!

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    1. Il 'Pennivendolo' sta dando l'opportunità ad ognuno di esprimere il proprio punto di vista, perfino agli anonimi e a quelli che come lei non ritengono di misurare le parole e i concetti. Potrebbe dirmi, per favore, se nelle epoche cui lei fa riferimento era in vigore la stessa libertà di espressione, di pensiero e di stampa?

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  8. il voto in francia ha dimostrato come arrivano venti di cambiamento

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  9. Quando c era il fascismo si viveva bene si dormiva con le porte aperte si andava sul tram gratis il sabato non c era mafia,corruzione e molte porcherie dell attuale Italia governata dai comunisti che ci hanno rovinato il paese! W IL DVCE CREDERE OBBEDIRE COMBATTERE

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