Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GALATI MAMERTINO, OGGI LA PRESENTAZIONE DI "ERA IL MIO PAESE", OPERA PRIMA DI CRISTIANO PARAFIORITI

Sarà presentato oggi a Galati Mamertino, l'aula consiliare 'Salvatore Carnevale', il libro di racconti "Era il mio paese", opera prima di Cristiano Parafioriti, giovane cultore di lettere e storia, emigrato 15 anni addietro in provincia di Varese, dove Parafioriti ha trovato lavoro
Galati Mamertino, 23/07/2014 - "Era il mio paese" è una testimonianza d’amore e di attaccamento al proprio luogo di origine, raccontato attraverso i ricordi dell'infanzia e giovanili. Cristiano Parafioriti nel suo volume passa in rassegna paesaggi e personaggi, momenti di vita e vicende reali, scene di una quotidianità vissuta e mescolata con genuinità, valori e tradizioni della propria terra. Cristiano Parafioriti è nativo di Galati Mamertino, in provincia di Messina, sui Monti Nebrodi, “con la sua caratteristica forma di maestosa aquila ad ali spiegate, prende nuova vita ora nella rievocazione degli odori e della quiete di 'Salicaria', luogo di passaggio dal paese alla frazione, ora nella commossa descrizione di 'Don Ciccio del bar', ora nel ricordo, delicato e scherzoso, dei più cari amici d'infanzia. Toccante è l'affresco di parole con cui l'autore dipinge il padre, ultimo dei calzolai galatesi, seduto al suo banchetto da lavoro: in ogni pagina del libro, emergono chiari i suoi insegnamenti, la sua umiltà e i suoi valori, impressi a fuoco vivo nell'animo di Cristiano”, come scive Antonietta Bontempo su Blasting News.

"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". Così, Cesare Pavese. Niente di più vero, conclude Antonietta Bontempo.

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