1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA IN MOVIMENTO: ACCORINTI APPLICHI LA COSIDDETTA “NORMA SUGLI AFFITTI D’ORO”

L’applicazione della normativa ha un duplice effetto: permette di disdire in toto gli affitti onerosi delle pubbliche amministrazioni; concede di rinegoziare i canoni di locazione, in virtù del potere contrattuale derivante dal diritto di recesso
Messina, 22/07/2014 - Si mette a conoscenza che il MeetUp Messina in MoVimento ha presentato, in data odierna, al Sindaco Accorinti, all’Assessore Signorino, all’Assessore De Cola e alla Presidente del Consiglio Comunale Barrile una missiva, che inviamo in allegato, nella quale si richiede l’applicazione dell’art.2 bis del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, sostituito dall’art.24, comma 2-bis, D.L. 24 aprile 2014, n.66, convertito, con modificazioni, dalla L.23 giugno, n.89, ovvero la cosiddetta “norma sugli affitti d’oro”.

La necessità di chiedere quanto sopra nasce da un’analisi dei costi degli affitti passivi (€4.304.467,12 l’anno - rif. Bilancio di Previsione anno 2013) che il Comune di Messina affronta annualmente, che vanno in netta contraddizione con i numerosi immobili di proprietà dello stesso, che risultano essere in stato di non utilizzo o, a volte, anche in stato di totale abbandono.

L’applicazione della suddetta normativa ha un duplice effetto: in prima istanza, permette di disdire in toto gli affitti onerosi delle pubbliche amministrazioni; in seconda istanza, concede di rinegoziare i canoni di locazione, in virtù del potere contrattuale derivante dal diritto di recesso.
Il gruppo di cittadini attivi, Messina in MoVimento Meetup, vogliono così invitare, gli organi interessati, a voler operare una severa analisi delle locazioni passive in corso, al fine di sfruttare il provvedimento su esposto, per ottenere un taglio radicale della spesa improduttiva, nell’interesse della comunità messinese. Si aspetta pronta risposta da parte dell' amministrazione comunale.

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