Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA. LA SSR OTTIENE L’ACCREDITAMENTO REGIONALE, EMANUELE (CISL FP): “UN LAVORO SINERGICO, PROTAGONISTA IL SINDACATO”

Ora serve dare un assetto definitivo all’organizzazione e all’organico del personale”. Restano aperte le vertenze con la cooperativa Teseos
Messina, 4 luglio ’14 - Arriva l’accreditamento della Società Servizi di Riabilitazione e inizia il nuovo corso della società che negli ultimi anni ha vissuto un grosso travaglio organizzativo e gestionale.
Con la vendita delle azioni detenute dall’Azienda Sanitaria Provinciale, oggi la SSR assume un’altra conformazione privatistica formata dal Consorzio Sisifo per il 51% e, per il restante 49%, dalle Cooperative Teseos, Rigenera e Obiettivo Salute.
Condizioni per poter ottenere l’accreditamento regionale era la disponibilità di locali idonei e l’organico necessario per assicurare i servizi affidati dall’Asp.

“La nuova società – spiega Calogero Emanuele, segretario della Cisl Fp Messina – negli ultimi mesi è riuscita a darsi una nuova connotazione e compiere un salto di qualità per un servizio, strategico ed essenziale che rischiava di morire per le troppe scelte sbagliate fatte negli anni passati. Un lavoro che ci ha visti impegnati fortemente come Cisl Fp ma che oggi ha portato ad un primo importante traguardo mettendo in sicurezza oltre 120 posti di lavoro per operatori e altre professionalità assunte da marzo ad oggi con contratti a tempo determinato e contratti di collaborazione nel rispetto degli standard regionali”.
“Con i sei centri accreditati in tutta la provincia di Messina – aggiunge Emanuele - ci sono tutte le condizioni per dare stabilità e continuità al servizio e quindi vogliamo discutere con la società della contrattualizzazione a tempo indeterminato di tutte le professionalità necessarie nel rispetto degli standard regionali ed anche dell’applicazione di un contratto di lavoro rispondente alla tipologia lavorativa prevista”.

Purtroppo restano insolute le vertenze aperte con la Cooperativa Teseos che ad oggi non ha proceduto alla liquidazione di alcune residue spettanze e del Trattamento di Fine Rapporto dei lavoratori, parte accantonato in azienda e parte versato all’Inps, tanto che molti lavoratori hanno già adito le vie legali.

“Tenteremo di chiudere delle transazioni con la Cooperativa – spiega ancora Emanuele - ma le nostre richieste sono cadute nel vuoto. Insisteremo nel chiedere la definizione di appositi accordi per evitare di dover intraprendere ulteriori azioni legali per il recupero e la tutela dei diritti dei lavoratori. Restiamo fiduciosi e convinti che si potrà ancora migliorare l’assetto organizzativo e funzionale di tutto il territorio provinciale e quindi normalizzare un sistema che per troppi anni ha visto più ombre che luci ove a pagarne le spese sono stati i lavoratori ma soprattutto quell’utenza rappresentata da particolari fasce deboli”.

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