Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINAMBIENTE: RABBIA E TRISTEZZA IN UNA LETTERA APERTA DOPO LA MORTE DI ANTONINO TOMASELLO

Messina, 4 luglio 2014 – Una lettera aperta all’azienda e ai lavoratori di Messinambiente per testimoniare la tristezza e la rabbia, ma anche il clima di tensione che si è prodotto e che ha raggiunto livelli molto alti. La Fit Cisl Messina è profondamente colpita e addolorata per l’incidente avvenuto ieri e che ha causato il decesso del collega Antonino Tomasello. “Al momento non si è certamente in grado di individuare la causa dell’accaduto ed è doveroso attendere le risultanze delle Autorità preposte – scrivono la segretaria provinciale Manuela Mistretta e la segretaria del settore Rosaria Perrone – ma una consapevolezza è la condizione di vetustà dei mezzi di lavoro, degli impianti e degli strumenti di sicurezza con cui ogni giorno sono costretti ad operare i lavoratori dell’azienda. Tantissime volte, nel corso dei mesi scorsi, siamo intervenuti con documenti e richieste d’intervento per evidenziare le problematiche sulla sicurezza ed abbiamo chiesto le necessarie risoluzioni. Ad essi purtroppo non sono state date risposte adeguate o peggio nessun riscontro”.

La vetustà dei mezzi, la precarietà del mantenimento del posto di lavoro e delle spettanze mensili, lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposti – ricorda la Fit Cisl - sono alla base della preoccupazione per il proprio sostentamento e delle loro famiglie.

“Affermare ‘noi l’avevamo detto’ rappresenta oggi una considerazione decisamente amara e fuori luogo – continuano Manuela Mistretta e Rosaria Perrone – oggi dobbiamo lavorare tutti affinché il sacrificio del collega Tomasello non sia stato vano e pertanto chiediamo all’azienda un immediato intervento, condiviso con le Organizzazioni sindacali per verificare ed eliminare tutte quelle condizioni che possano ancora mettere a rischio le condizioni di lavoro, non ultime quelle igienico-sanitarie in Messinambiente”.

La lettera si conclude con la sottolineatura che, “in mancanza di adeguate risolutive soluzioni saremo costretti ad attivare ogni utile azione a tutela dei lavoratori interessando le autorità e uffici preposti alla valutazione e ripristino delle condizioni di garanzia e tutela strutturali, strumentali e sanitarie”.

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