Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PASSO DI RIGANO BELLOLAMPO, VINCE L’EQUIPAGGIO AUCCELLO-PANEPINTO SU AUTOBIANCHI A 112 ABARTH

Secondo posto di Gruppo per il preside Volante Nino Vaccarella navigato dal presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto sulla Fiat 1100/ 103, vettura gemella di quella che vide il suo esordio nel ‘56
Palermo 27 Giugno 2014 – L’equipaggio palermitano Antonio Auccello ed Antonio Panepinto su Autobianchi A 112 Abarth si è aggiudicato la prima edizione della Passo di Rigano Bellolampo, competizione di Regolarità turistica organizzata dall’Automobile Club Palermo che ha rievocato l’immenso patrimonio storico e culturale di luoghi e personaggi che hanno scritto pagine importanti nella storia dell’automobilismo mondiale.

La Passo di Rigano – Bellolampo fu infatti la prima gara ufficiale di Nino Vaccarella disputata l’8 novembre del 1956, a bordo di una Fiat 1100/103 preparata dall’officina Scinà di piazza Marina. Proprio il preside volante, insieme al presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto sono stati i protagonisti, insieme agli altri ammiratissimi driver, della competizione. Vaccarella si è presentato allo Start del Giardino Florio con una vettura gemella alla 1100/103 che gli prestò allora il padre. “Quella di mio padre era ben più veloce di questa – ha dichiarato il preside volante alla premiazione a San Martino delle Scale – anche se abbiamo faticato non poco per tenerla in strada, ma col mio compagno di viaggio Angelo Pizzuto ci siamo divertiti oltremodo. Per me è stata una emozione indescrivibile”.
L’equipaggio Vaccarella Pizzuto ha conquistato un ottimo secondo posto in Secondo Raggruppamento. Seconda piazza assoluta per Alberto ed Andrea Carrotta sempre su Autobianchi A 112 Abarth. Mentre gradino più basso del podio per l’equipaggio Rossi- Sollazzo sulla ammiratissima Fiat Abarth 750 Zagato che si sono aggiudicati invece la testa della classifica Top Car.

Tra i partenti anche il tre volte vincitore della Targa Florio Totò Riolo che ha diviso l’abitacolo della spettacolare Porsche 718 degli anni ‘50 con il noto cabarettista siciliano e conduttore di Striscia la Notizia Sasà Salvaggio. E proprio Sasà Salvaggio, neo socio AC Palermo, ha condotto la cerimonia di premiazione avvenuta a tarda sera.

La competizione partita alle 17.00 ha visto la presenza di un folto pubblico che ha ammirato le blasonate veterane delle strade e gli appassionati equipaggi alla guida lungo un suggestivo percorso che ha attraversato Bellolampo, Giardinello, Montelepre, Sagana, Monreale e San Martino delle Scale, un percorso che gli equipaggi hanno percorso due volte, per un totale di 137, 6 km e 42 prove cronometrate. Tra le vetture più ammirate la Porsche 356 C dell’equipaggio Giaconia di Migaido navigato dalla marchesa Costanza Afan de Rivera, la Lancia Appia Sport Zagato dell’equipaggio Renda D’Agostino e ancora l’Alfa Romeo GT Junior 1300 del duo Renda- Badagliacca.
Se l’obiettivo della vigilia dell’Automobile Club palermitano con in testa il suo presidente Angelo Pizzuto era quello di dare risalto non solo al motorsport ma anche al recupero patrimonio storico e culturale, questo può dirsi pienamente raggiunto. Già dal prossimo anno infatti la Passo di Rigano Bellolampo potrebbe avere validità CSAI per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.

“Noi stiamo lavorando per dare ancora maggiore rilievo a questa competizione – ha dichiarato il presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto – intanto non posso che ringraziare Nino Vaccarella, vero orgoglio della nostra terra e tutti gli equipaggi che hanno ritrovato la voglia di tirar fuori dai garage le splendide vetture in loro possesso. L’automobile Club deve essere la casa di tutti gli automobilisti, per queste ragioni noi stiamo cercando di lavorare al meglio per garantire sempre più servizi e migliorare quelli esistenti. Siamo pienamente soddisfatti di questa prima rievocazione – conclude Pizzuto – e speriamo questo possa divenire un appuntamento sempre più importante”.

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