Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

FEUDO DEL BIVIERE: NEL BELICE UN RESORT TRA ARTE E AMBIENTE

Nella valle del Belice un eco resort che coniuga sostenibilità e arte moderna: il Feudo del Biviere

Santa Ninfa, 20/08/2014 – Sarà inaugurato ufficialmente giovedì 21 agosto, ma la struttura è operativa già da due mesi. Il Feudo del Biviere è il primo eco resort nella valle del Belice, che, con le sue 10 camere, consente agli ospiti di rilassarsi nel pieno rispetto della natura: pannelli solari, efficienza energetica, materiali eco sostenibili, raccolta differenziata, cibo a km zero e un panorama mozzafiato all’interno di una riserva naturale gestita da Legambiente. Il progetto da cui ha preso vita la struttura ricettiva del Feudo del Biviere, va incontro all’ecosistema senza rinunciare al benessere e all’arte, per offrire una ospitalità “virtuosa” ai suoi ospiti nel nome della quiete e del riposo rigeneranti.

Il Feudo del Biviere sorge, infatti, in una valle di vigneti da cui viene prodotto il vino della casa che accompagna i pranzi e le cene a chilometro zero curate dallo chef Carmelo Vinci, dove i piatti della tradizione “di terra” siciliana consentono agli ospiti di riscoprire l’identità locale attraverso i piatti della tradizione garantendone la genuinità.

Nelle 10 camere a disposizione degli ospiti, lo stile e il comfort regnano sovrani, e tutti i mobili sono realizzati con materiali ecosostenibili: le stanze sono ampie e luminose e affacciano su una distesa di vigne che è un segno distintivo della struttura, così come la scelta di personalizzare ogni stanza con un’opera d’arte contestualizzandola in modo equilibrato e originale. Il direttore artistico del Feudo del Biviere, Cosimo Barna, ha infatti scelto 12 opere di 12 artisti contemporanei della zona per caratterizzare e rendere unica ognuna delle camere e la sala comune. Cosimo Barna, siciliano di Sciacca, così ha descritto l’operazione artistica al Feudo del Biviere: “abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente la struttura ricettiva, dandole un ampio respiro artistico che esaltasse l’appartenenza territoriale. Tutti gli artisti coinvolti sono, infatti, siciliani e la loro opera è testimonianza di una terra ricca di arte e estremamente fertile culturalmente. L’idea è stata subito accolta con entusiasmo, non solo per la sua originalità, ma anche proprio perché ci ha dato la possibilità di trasformare la struttura ricettiva in un “particolare” museo in cui gli ospiti possono cogliere tutte le sfumature dei diversi percorsi artistici.”

L’inaugurazione di giovedì 21 sarà caratterizzata da una cerimonia alquanto particolare perchè gli artisti che con le loro opere hanno decorato stanze e spazi comuni del resort, firmeranno le chiavi elettroniche delle camere e le suites a loro intitolate.
I dodici artisti coinvolti, oltre a Cosimo Barna, sono:

Eugenio Sclafani – Sciacca
Aca - Sciacca
Carlo La Monica – Gibellina
Leonardo Fisco – Sciacca
Vincenzo Crapanzano – Sciacca
Francesca de Santi – Mazara del Vallo
Emanuele Lombardo – Mazara del Vallo
Tania Lombardo - Catania
Vincent Navarra –Sciacca
Nino Cordio – Santa Ninfa
Francesco Carlino – Sciacca
Angelo Toto – Sciacca

L’eco resort è baricentrico rispetto alla Sicilia Occidentale e consente quindi di raggiungere comodamente località di mare o di interesse culturale: un territorio che si disegna come un grande triangolo, tra Palermo, Agrigento e Trapani, e che consente di compiere un percorso storico di circa 2.500 anni, partendo dai primi secoli prima di Cristo, attraverso le vicende di Selinunte, gloriosa colonia greca di Sicilia, passando per le varie dominazioni che si sono susseguite nell'isola, dai castelli Normanni al barocco spagnolo, fino ad illustri esempi di arte contemporanea.

Un itinerario ideale per tutti, sia per famiglie che per ragazzi, alleggerito anche dalle soste nelle spiagge sabbiose di Marinella di Selinunte, Menfi e Catellamare.


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