Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

TINDARI, IL “MILES GLORIOSUS” CHIUDE IL FESTIVAL DEI DUE MARI

La commedia plautina più lunga (1437 versi), la più ricca di dialoghi e con il maggior numero di personaggi (dodici, quelli parlanti) chiuderà l'edizione 2014 del Festival “Teatro dei due Mari” di Tindari, il prossimo 20 agosto
Tindari, 18/08/2014 - Al Teatro Greco, alle 21 e 30, a interpretare la traduzione di Filippo Amoroso (direttore artistico del Festival) del “Miles Gloriosus” di Tito Maccio Plauto (esponente principe della “Palliata” introdotta da Livio Andronico) saranno Edoardo Siravo, nei panni del fanfarone Pirgopolinice (il nome, un composto di tre parole, significa in greco “espugnatore di torri e di città” da pyrgos, “torre”, polis, “città”, e nike, “vittoria”), e Marco Simeoli, ovvero Palestrione, astuto servitore di Pleusicle e vero protagonista della scena, i cui piani gli fanno meritare più volte il titolo di “architetto”. Regista dello spettacolo è Alvaro Piccardi.

LA TRAMA. Il giovane Pleusicle ama la bella Filocomasia. Durante un’assenza del giovane, la ragazza viene rapita dal “miles” Pirgopolinice, un soldato smargiasso e fanfarone, a cui il parassita Artotrogo fa credere di essere irresistibile con le donne. Palestrione, servo di Pleusicle, parte per avvertire il padrone di ciò che è accaduto, ma viene rapito dai pirati e finisce per essere donato proprio al miles. Pleusicle, avvertito di nascosto da Palestrione, si fa ospitare da Periplectomeno, un amico del padre, in una casa contigua a quella del miles. Palestrione pratica una breccia nel muro di confine tra le due case, consentendo agli amanti di incontrarsi. Ma Sceledro, servo del miles, li scorge mentre si baciano e costringe Palestrione a escogitare una serie di inganni per salvare i due amanti, fingendo che esista una gemella di Filocomasia. Poi Palestrione organizza una feroce beffa ai danni di Pirgopolinice: gli fa credere che la moglie di Periplectomeno sia pazzamente innamorata di lui; il miles, così, licenzia in un sol colpo Filocomasia e Palestrione, dando loro la libertà, ma, entrato nella casa di Periplectomeno per un appuntamento galante, trova un marito furibondo e i servi pronti a fustigarlo ignominiosamente come adultero.

IL TESTO. L'intreccio del Miles gloriosus si basa su due motivi fondamentali: l'intrigo amoroso, per il quale i due protagonisti maschili, Pirgopolinice e Pleusicle, sono impegnati a contendersi l'amore di Filocomasia, e la beffa ordita dal servo, grazie al quale il giovane Pleusicle rientrerà in possesso dell'amata. La presenza, accanto all'inganno principale, di una beffa “minore” ordita dallo schiavo Palestrione alle spalle dello schiavo Sceledro, e finalizzata a convincerlo del fatto che Filocomasia abbia una sorella gemella, inserisce nell'intreccio un altro tema caro a Paluto, quello dei simillimi o del doppio. Anche in questa commedia il personaggio dello schiavo svolge una funzione metateatrale: tocca a lui, infatti, architettare, organizzare e mettere in scena in qualità di “regista” una serie di ludificationes, cioè di beffe destinate ad essere rappresentate dagli altri personaggi, come accade a Filocomasia, chiamata a recitare il ruolo della propria gemella, o alla cortigiana Acroteleuzia, che assume invece il ruolo di moglie di Periplectomeno. Commedia dalla comicità sfrenata, è considerata l’antecedente di tutti i “Capitan Spaventa” e “Fracassa” che animeranno la Commedia dell’Arte e il teatro del Rinascimento.

I PROTAGONISTI

Siravo. Classe 1957, attore e regista, Edoardo Siravo ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti del panorama nazionale in oltre 120 spettacoli. Ha lavorato, e lavora, anche nel cinema, in televisione e nel doppiaggio. Al suo attivo, collaborazioni con Salvo Randone, Paolo Stoppa, Vanessa Redgrave, Liv Ulmann, Alberto Lionello, Vittorio Gassman, Gabriele Lavia, Giulio Bosetti, Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Roberto Guicciardini, Giuseppe Patroni Griffi, Armando Pugliese, Giancarlo Sbragia, Gigi Proietti, Carlo Verdone, Mauro Bolognini, Damiano Damiani, Giorgio Capitani.

Simeoli. Formatosi, tra gli altri, con Gigi Proietti, Ennio Coltorti e Alvaro Piccardi, Marco Simeoli, con la compagnia “I Picari”, fondata nel 1995, ha rappresentato spettacoli scritti e diretti, per la maggior parte, dagli stessi interpreti. La sua attività spazia dal teatro, al cinema, dalla tv alla pubblicità.

LE TAPPE DEL MILES. Dopo Tindari, lo spettacolo sarà a Partanna ,all'Anfiteatro Montagna (21 agosto), e a Palermo, a Villa Filippina, il 22 agosto.

DATE E ORARI

20/08/14 mercoledì Edoardo Siravo e Marco Simeoli - Miles Gloriosus
21,30

PREZZI TINDARI
Posto unico non numerato 16,50 euro (12,00 euro per i residenti)

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