1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

COCAINA IN AUTO, IMPRENDITORE SCICCHIGNO CON 6 KG. SOTTO IL SEDILE ARRESTATO A MESSINA

L'imprenditore arrestato è Scicchigno Gaetano, incensurato. E' stato fermato alla guida di un’auto noleggiata a Palermo. I poliziotti erano impegnati in controlli sul Viale della Libertà, nei pressi della Fiera Campionaria
Messina, 23/09/2014 - Un imprenditore palermitano, Scicchigno Gaetano, classe ’56, è stato arrestato ieri dagli agenti delle Volanti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, incensurato, viaggiava alla guida di un’auto noleggiata a Palermo quando è stato fermato dai poliziotti impegnati nel controllo del territorio sul Viale della Libertà, nei pressi della Fiera Campionaria. Mezzo in regola con il Codice della Strada, nessuna segnalazione emersa al controllo in banca dati, solo un evidente nervosismo che non è sfuggito agli agenti e che li ha spinti ad un’ispezione più approfondita del mezzo. L’intuizione dei poliziotti si è rivelata fondata quando cinque panetti sono sbucati fuori da sotto il sedile posteriore, ben nascosti ed incelofanati. Il successivo esame narcotest ha confermato che si trattava di droga e più precisamente di circa 6 kg di cocaina con un potenziale valore sul mercato di circa mezzo milione di euro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il palermitano è stato trasferito presso la locale casa circondariale.

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