Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CAPO D’ORLANDO, COLTELLATE NELLA NOTTE, ARRESTATO UN 45ENNE DEL LUOGO

Arrestato in flagranza di reato Agostino Galati, 45 anni, incensurato di Capo d’Orlando, per tentato omicidio di un 53 enne del luogo: un probabile accoltellamento. La vittima veniva trasportata con ambulanza presso l’ospedale di Sant’Agata Militello. I Carabinieri di Capo d’Orlando si recavano presso l’abitazione dell’autore indicato dalla vittima e dopo averlo rintracciato veniva condotto in in caserma
Capo d’Orlando, 5 ottobre 2014 - Questa notte i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, hanno arrestato in flagranza di reato Agostino GALATI, 45 enne incensurato, disoccupato, di Capo d’Orlando. Lo stesso è ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio. Ieri sera dopo le 22 giungeva al 112 una chiamata da parte dei sanitari della Guardia Medica di Capo d’Orlando ove il medico segnalava la presenza di una persona, un 53 enne del luogo, il quale si era ivi recato per farsi medicare in quanto presentava delle ferite lacero – contuse in varie parti del corpo e, in particolare, sul capo ed all’altezza dell’addome. Lo stesso medico riferiva che, a suo parere, si trattava di un probabile accoltellamento e che il paziente aveva dichiarato le generalità dell’autore dell’aggressione. Mentre la vittima veniva trasportata con ambulanza presso l’ospedale di Sant’Agata Militello per ulteriori accertamenti, temendo che la situazione degenerasse, i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando si recavano presso l’abitazione dell’autore indicato dalla vittima.

I militari dell’Arma, dopo averlo rintracciato, lo conducevano in caserma per ulteriori verifiche. Nel contempo effettuavano il sopralluogo sul posto ove sarebbe avvenuta l’aggressione, in una contrada di Capo d’Orlando, reperendo i corpi contundenti utilizzati per colpire più volte la vittima. I Carabinieri, oltre a rinvenire tali oggetti, posti sotto sequestro, rilevavano a terra varie macchie di sangue il che dimostrava che lì in effetti poco prima era avvenuta l’aggressione raccontata dalla vittima.

Informato il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, i Carabinieri arrestavano il GALATI Agostino per tentato omicidio, il quale, al termine delle operazioni, veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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Nella foto:  Agostino GALATI, 45 enne incensurato, disoccupato, di Capo d’Orlando

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