Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

CORRUZIONE DI MINORENNI A MESSINA: A 56ENNE VIETATI I LUOGHI FREQUENTATI DA DUE BAMBINI DI 7 E 4 ANNI

Messina, Carabinieri della locale Sezione di Polizia Giudiziaria notificano misura cautelare ad un 56enne. L’indagine ha avuto origine dalla segnalazione del servizio socio assistenziale del Comune di Messina e dagli operatori di due case famiglia dove i piccoli hanno risieduto con la madre prima e da soli successivamente, essendo costei nel frattempo decaduta dall’esercizio della potestà genitoriale con decreto emesso dal Tribunale per i Minorenni di Messina

Messina, 09/10/2014 - Nella mattinata del 09 ottobre 2014 i Carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Messina nell’ambito di una indagine coordinata dalla dott.ssa Federica Rende, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, hanno notificato, a carico di L.P. di anni 56, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da due minori (fratello e sorella rispettivamente di 7 e di 4 anni) ,per il delitto di Corruzione di minorenne continuato.

L’indagine ha avuto origine dalla segnalazione del servizio socio assistenziale del Comune di Messina e dagli operatori di due case famiglia dove i piccoli hanno risieduto con la madre prima e da soli successivamente, essendo costei nel frattempo decaduta dall’esercizio della potestà genitoriale con decreto emesso dal Tribunale per i Minorenni di Messina.

Nelle segnalazioni veniva riferito che i due, nonostante la tenera età, oltre ad essere trascurati dalla madre, fossero soliti manifestare atteggiamenti fortemente sessualizzati.
Le conseguenti indagini hanno consentito di accertare che gli atteggiamenti erano conseguenza del fatto che entrambi i bambini, per un lungo lasso di tempo, avevano assistito ed erano finanche stati coinvolti nelle pratiche sessuali condotte dalla madre con L.P..

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