Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CROCETTA COME RENZI: L'ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL MEGAFONO SUL MODELLO DEL “BIG BANG”

Il “Big bang” di Renzi prevede l'adesione di iscritti per trasmettere con forza l'idea della radicale rifondazione della politica siciliana e per creare un nuovo rapporto tra partiti, cittadini e movimenti. Il Megafono rafforza la sua presenza sociale, già fortemente consolidata nelle amministrazioni e nei consigli comunali
Palermo, 10 ott. 2014 - Il presidente della Regione Rosario Crocetta, il capogruppo del Megafono all'Ars, Giovanni Di Giacinto, il senatore Beppe Lumia, annunciano che domenica mattina 12 ottobre  alle ore 10:30 a Taormina presso l'hotel Capo dei Greci, si svolgerà l'assemblea costituente del Megafono.

La nostra idea - dicono in una nota - è quella di radicare il nostro movimento sulla base dei circoli, dei coordinamenti regionali e provinciali sul modello del “Big bang” di Renzi che prevede l'adesione di iscritti e non al Partito Democratico, per trasmettere con forza l'idea della radicale rifondazione della politica siciliana e per creare un nuovo rapporto tra partiti, cittadini e movimenti. Il Megafono rafforza dunque la sua presenza sociale, già fortemente consolidata nelle amministrazioni e nei consigli comunali con un'organizzazione degli aderenti.

La nostra proposta, inoltre - continuano- non è in contrapposizione al Pd, anzi, per dimostrare il rapporto privilegiato di interlocuzione col Partito Democratico i deputati che si riconoscono nel Megafono presenti all'Ars, si iscriveranno al Pd aderendo al gruppo parlamentare, seguendo l'esempio del fondatore del movimento, Rosario Crocetta. Naturalmente tali valutazioni non necessariamente dovranno essere fatte dai gruppi consiliari locali che sono liberi di scegliere la propria collocazione. E' necessario rafforzare in Sicilia un forte movimento democratico, antimafia e autonomista che possa rilanciare l'idea di una Sicilia produttiva in cui il rapporto legalità e sviluppo, sia tutt'uno. Il contrasto avviato col sistema di potere richiede grande unità e nello stesso tempo grande decentramento e partecipazione democratica.

Riteniamo che sia necessario all'Ars contribuire a una maggiore tranquillità del sistema di relazioni tra i gruppi e persino mettere fine all'eccessiva frantumazione, che diventa una delle principali cause di divisione politica. La nostra è una scelta dunque di unità del centro - sinistra e del Pd, ma anche di grande richiesta di nuova politica, in sintonia col nuovo corso avviato dal governo nazionale, alla guida del Paese e del Partito.

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