Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

FORMAZIONE PROFESSIONALE IN SICILIA, CROCETTA: “DAL 2002 AL 2012 È STATA UN'IMMENSA TABELLA H”

Sicilia. Crocetta:”Formazione, basta con le ipocrisie. Per dieci anni è stata un'immensa tabella H”. Coinvolto gran parte del sistema politico siciliano nel gioco parassitario delle spartizioni tra partiti e all'interno dei partiti, del numero di corsi e delle ore da assegnare, con vicende al limite del voto di scambio
Palermo, 20 ott. 2014 - “La formazione professionale in Sicilia dal 2002 al 2012 è stata un'immensa tabella H, che ha coinvolto gran parte del sistema politico siciliano nel gioco parassitario delle spartizioni tra partiti e all'interno dei partiti, del numero di corsi e delle ore da assegnare, con vicende al limite del voto di scambio quando in prossimità di elezioni si aumentavano le ore di specifici enti che dovevano servire a portare voti a consiglieri comunali, provinciali e deputati regionali. Un sistema che ha visto quasi triplicare i dipendenti da 3000 a 8000 per arrivare ad assunzioni avvenute in pieno divieto di legge, anche in occasione delle recenti elezioni del 2013.

Questo sistema ha visto incrementare sempre più il budget della formazione professionale, che in alcuni momenti è arrivato a 500 milioni di euro l'anno.
La politica abbia il coraggio di dire queste cose, sappia parlare dei tavoli in cui i capigruppo si vedevano con esponenti del governo per spartirsi i corsi, come avveniva esattamente con la tabella H; un tavolo di concertazione scellerato pagato dalla Regione e dal popolo siciliano, che ha ridotto sul lastrico quei lavoratori che oggi vengono incitati alla lotta contro le scelte del Governo.

Trovo veramente singolare che la vicenda della formazione, che dovrebbe essere una sorta di processo di Norimberga a una parte della politica siciliana, possa essere capziosamente trasformata in un attacco all'unico assessore che dal '76 ha proposto una legge sulla formazione. Si possono pure inseguire i facili consensi nati dalle clientele, ma sicuramente il popolo siciliano conosce come sono andati fatti ed è consapevole che noi vogliamo scardinare questo sistema”.

Commenti

  1. il Governatore fa una giusta analisi di ciò che avvenuto, ma non mi sembra che abbia messo in "sicurezza" da questo sistema clientelare i lavoratori i quali hanno per prima denunciato il malaffare e per prima plaudito alle intenzioni del Governatore per poi ricredersi quando i suoi provvedimenti hanno solo prodotto la mortificazione e la fame di quei onesti lavoratori che da decenni, offrono un servizio a quella confindustria che non fa (o non sa fare) industria e pretende di saper fare formazione. Un dipendente della vecchia generazione

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