Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

NIBALI INCONTRA RENZI CHE CITA BARTALI: “E I FRANCESI CI RISPETTANO CHE LE BALLE ANCORA GLI GIRANO”

Renzi rivolgendosi a giornalisti e fotografi ha detto: "le foto fatele a lui che le merita, e poi mandatele ai francesi, c'è una canzone...", con riferimento al brano 'Bartali' di Paolo Conte. Nibali, visibilmente emozionato, consegnando la maglia gialla a Renzi ha dichiarato: "Speriamo che questo appuntamento si rinnovi con un altro successo importante, magari presto"
Roma, 28 ottobre 2014 - Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha incontrato il vincitore del Tour de France 2014, Vincenzo Nibali, messinese, e il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco. L’incontro si è svolto a Palazzo Chigi alle 10.30, nella Sala dei Galeoni alla presenza di fotografi e operatori televisivi.

''Le foto fatele a Nibali, che se le merita, e poi mandatele ai francesi, c'e' una canzone...''. Matteo Renzi evoca il 'Bartali' di Paolo Conte per elogiare Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France 2014, ricevuto oggi a Palazzo Chigi. Dopo aver alluso alla canzone che parla della rabbia dei francesi per la vittoria di Bartali al Tour del '48 (''e i francesi ci rispettano, che le balle ancora gli girano...''), Renzi ha parlato del ciclista italiano come ''simbolo e punto di riferimento per i giovani''.
"La vittoria di Nibali al Tour de France è stata una esperienza straordinaria, anche per come è arrivata" ha aggiunto Renzi, ricordando che il corridore dell'Astana "ha preso la maglia gialla alla seconda tappa, una cosa impressionante...".

"Chi conosce il ciclismo sa che questo signore qua ha vinto Giro e Vuelta prima del Tour. Nibali è molto più che un atleta, è un simbolo e sono felicissimo di averlo a Palazzo Chigi - le parole del premier -. Durante il Tour gli ho mandato messaggini dicendogli che lo aspettavamo e lui è venuto con la maglia gialla, quindi è una grande vittoria dell'Italia e anche un sogno straordinario di un campione che a mio giudizio è un punto di riferimento per i più giovani. Sono felice di ospitarlo qui e sono sicuro che tutti gli italiani gli sono grati per le emozioni che ci ha regalato".

Renzi, poi, rivolgendosi a giornalisti e fotografi ha sottolineato che "le foto fatele a lui che le merita, e poi mandatele ai francesi, c'è una canzone..." il riferimento del presidente del Consiglio al brano 'Bartali' di Paolo Conte. Ovviamente emozionato Nibali che consegnando la maglia gialla a Renzi ha dichiarato: "Sono contento di essere qui, speriamo che questo appuntamento si rinnovi con un altro successo importante, magari presto".

Bartali

Paolo Conte

Farà piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophane
ma un birra fa gola di più
in questo giorno appiccicoso di caucciù.

Sono seduto in cima a un paracarro
e sto pensando agli affari miei
tra una moto e l'altra c'è un silenzio
che descriverti non saprei.

Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avrà fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita
e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu. -

è tutto un complesso di cose
che fa si che io mi fermi qui
le donne a volte si sono scontrose
o forse han voglia di far la pipì.
E tramonta questo giorno in arancione
e si gonfia di ricordi che non sai
mi piace restar qui sullo stradone
impolverato, se tu vuoi andare, vai...
e vai che il sto qui e aspetto Bartali
scalpitando sui miei sandali
da quella curva spunterà
quel naso triste da italiano allegro
tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
C'è un po' di vento, abbaia la campagna
e c'è una luna in fondo al blu...

Tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu! -

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